Regione Sardegna boccia film di Giovanni Coda sul femminicidio: è polemica in Consiglio

«Vogliamo avere maggior chiarezza sulla bocciatura del progetto cinematografico sulla piaga del femminicidio in Sardegna del regista sardo Giovanni Coda. Il film è una denuncia contro i maltrattamenti, ideato per dire stop alla violenza. Dobbiamo farci sentire e lottare assieme per
«Vogliamo avere maggior chiarezza sulla bocciatura del progetto cinematografico sulla piaga del femminicidio in Sardegna del regista sardo Giovanni Coda. Il film è una denuncia contro i maltrattamenti, ideato per dire stop alla violenza. Dobbiamo farci sentire e lottare assieme per fermare questo strazio». Con queste parole il capogruppo e la vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Pietro Pittalis e Alessandra Zedda attaccano la Regione Sardegna per aver bocciato il film “La sposa del vento” del regista quartese Giovanni Coda.
«Troviamo che sia positivo e di grande importanza che la proposta del film sia stata fatta da un regista uomo – osservano i due esponenti di FI – Un autore talentuoso, che ha avuto il coraggio di denunciare casi estremi con intelligenza. E invece no, il suo film è stato bocciato».
Secondo Zedda e Pittalis la legge regionale sul cinema andrebbe profondamente cambiata così «da non premiare i soliti noti e per coloro che non hanno ancora finito i progetti già finanziati nei bandi precedenti».

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