Auchan Retail Italia per la sede di Cagliari-Pirri è alla ricerca di allievi capo reparto, gastronomi, macellai, panettieri e pasticceri.

“Auchan Retail Italia ricerca Allievi Capo Reparto. Si cercano giovani laureati/diplomati appassionati del commercio e desiderosi di costruire la propria carriera lavorativa con entusiasmo e motivazione. Se hai meno di 30 anni, sei disponibile sul territorio italiano e vuoi diventare un professionista del commercio in un contesto dinamico in cui vivere il lavoro ispirandoti ai nostri valori, fiducia, apertura ed eccellenza, puoi candidarti per il ruolo di Allievo Capo Reparto della GDO. Se non hai esperienza ti aiuteremo noi a costruirla con un percorso di formazione della durata di sei mesi/1 anno, in cui sarai accompagnato/a da un tutor nell’apprendimento del mestiere, attraverso moduli di approfondimento sui temi del commercio, della gestione e delle risorse umane. Invia la tua candidatura a [email protected] (indicando rif. 005).

Auchan Retail Italia ricerca ricerca gastronomi, macellai, panettieri e pasticceri da assumere, in qualità di apprendista residenti a Cagliari o nei paesi limitrofi. la ricerca è rivolta a candidati in possesso di licenza media, qualifica rofessionale o diploma (possibilmente di Istituto Alberghiero o Arte Bianca), da inserire in un programma di formazione e affiancamento per sviluppare le competenze legate a ciascun ruolo.  Invia la tua candidatura a [email protected] (indicando rif. 010)”.

Come si dice caminetto in sardo campidanese?

Caminetti sardi: tradizioni e calore al centro dell’inverno. Questo elemento, simbolo di convivialità e calore domestico, rappresenta un’istituzione ben radicata nella cultura isolana. Ma come si dice caminetto in sardo campidanese?

Con l’arrivo dell’inverno, nelle serrate serate fredde che caratterizzano la stagione, il caminetto torna a ricoprire un ruolo fondamentale nei paesi della Sardegna. La risposta a questa curiosità è tanto affascinante quanto variegata: i termini più utilizzati per descrivere questo indispensabile fonte di calore sono tziminera, ziminera, giminera, ma anche forredda, foxili e fogu.

La lingua sarda, con le sue sfumature dialettali, riflette una tradizione agropastorale che ha sempre caratterizzato la vita nell’isola. In particolare, nei comuni dell’entroterra, dove gli inverni possono essere piuttosto rigidi, il caminetto ha storicamente assunto un’importanza cruciale, non solo per il riscaldamento, ma anche come centro di socializzazione, dove le famiglie si riuniscono attorno alle fiamme danzanti per raccontare storie e condividere momenti di intimità.

Il termine tziminera deriva dallo spagnolo chiminera, evidenziando le influenze culturali che hanno attraversato la storia sarda. Ma qualsiasi sia il nome con cui lo si chiama, il caminetto resta un simbolo di calore e accoglienza. Quindi, mentre ci prepariamo ad affrontare il freddo, non dimentichiamo di accendere queste tradizioni che riscaldano non solo gli ambienti ma anche i cuori. E voi, come chiamate questo pezzo di storia e cultura?