Usufruivano di borse di studio e ticket sanitari senza averne diritto: sanzionate sei persone nel cagliaritano
Guardia di Finanza, Cagliari: controlli sulle esenzioni per i ticket sanitari e sui contributi per le borse di studio. Scoperti sei soggetti che hanno indebitamente percepito prestazioni sociali agevolate. Nell’ambito dell’azione a tutela della spesa pubblica, le Fiamme Gialle di
Guardia di Finanza, Cagliari: controlli sulle esenzioni per i ticket sanitari e sui contributi per le borse di studio. Scoperti sei soggetti che hanno indebitamente percepito prestazioni sociali agevolate.
Nell’ambito dell’azione a tutela della spesa pubblica, le Fiamme Gialle di Muravera e Sanluri hanno individuato 6 soggetti che hanno indebitamente usufruito di sovvenzioni statali nei settori sanitario e scolastico. Nelle circostanze attenzionate, l’azione dei finanzieri è stata orientata sul controllo delle provvidenze pubbliche di “sostegno”: è stata quindi verificata la corrispondenza tra quanto dichiarato con autocertificazione riguardo la consistenza reddituale e quanto censito dalle banche dati in uso al corpo.
L’esito di tale verifiche ha fatto emergere che i richiedenti l’agevolazione avevano falsamente attestato una situazione reddituale inferiore al reale, potendo così beneficiare degli aiuti pubblici. Nello specifico, a Villacidro i finanzieri hanno constatato che le autocertificazioni presentate per l’ottenimento di borse di studio non erano corrispondenti alla reale posizione reddituale e patrimoniale del richiedente: è stato così possibile accertare l’indebita percezione di contributi allo studio per € 1.119. Per il soggetto che ha presentato le false dichiarazioni è scattata una sanzione pari, nel massimo, al triplo del beneficio conseguito.
A Villasimius, Muravera, Villaputzu e San Vito, invece, le Fiamme Gialle di Muravera hanno constatato, in cinque interventi, che coloro i quali avevano presentato documentazione per ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, in realtà versavano in una situazione economica non rientrante nei parametri per cui è prevista la concessione del beneficio pubblico: l’importo indebitamente percepito ammonta a complessivi € 1.885. I soggetti controllati sono stati destinatari di una sanzione compresa tra i 5.164 € a 25.822 €.
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