Giochi per bambini disabili e non. Inaugurata l’area ludica inclusiva al Parco di Terramaini

Da oggi, anche a Cagliari i bambini con disabilità motorie potranno divertirsi e giocare insieme ai piccoli normodotati. È stato infatti inaugurato stamane, alla presenza di tanti bambini festanti, il primo parco giochi inclusivo della città senza barriere architettoniche, all’interno del
Da oggi, anche a Cagliari i bambini con disabilità motorie potranno divertirsi e giocare insieme ai piccoli normodotati. È stato infatti inaugurato stamane, alla presenza di tanti bambini festanti, il primo parco giochi inclusivo della città senza barriere architettoniche, all’interno del parco di Terramaini.
Giochi dotati di particolari accorgimenti che permettono di essere utilizzati da tutti i bimbi. Gli attrezzi ludici sono stati acquistati grazie alla collaborazione con la onlus “Give Him a Chance” che, tramite la campagna di raccolta fondi “Gioco anch’io” sul sito Buonacausa.org, ha ricevuto donazioni pari a circa 18.000 euro.

Questa cifra ha permesso l’acquisto di un’altalena “Grenoble” per carrozzine, una giostra “Carosello”, un gioco a molla “Green Car”, un’altalena “Giamaica” a 2 posti con 1 seggiolino piano e 1 seggiolino ad amaca e un “Percorso per un sorriso”. Installati anche tre pannelli ludici “Labirinto”, “Xilofono” e “Auto”.

Durante la cerimonia di apertura, è arrivata anche la Befana, che ha raccontato la sua storia e distribuito dolci per tutti i piccoli presenti. E poi, zucchero filato a volontà. Al taglio del nastro erano presenti anche l’assessore comunale al Verde pubblico Paolo Frau e il presidente della Municipalità di Pirri Paolo Secci.

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Poetto, vietato fare il bagno. Caldo, poco vento, barche (no, non è colpa dell’area cani), le possibili cause dell’inquinamento

Cagliari, revocato in parte il divieto di balneazione. Resta ancora nel tratto del Poetto compreso tra l’Ospedale Marino e l’Ottagono. Ecco le possibili cause (e no, non è colpa dei cani, come ha ipotizzato qualcuno).
Rientra parzialmente l’allarme inquinamento lungo la costa cagliaritana. Il sindaco Massimo Zedda ha firmato oggi l’ordinanza che revoca il divieto di balneazione nel tratto di litorale compreso tra il Porto Canale e il confine con il Comune di Capoterra, precedentemente interdetto a causa di valori non conformi rilevati dall’Arpas.
Resta invece in vigore il divieto nel tratto del Poetto compreso tra l’Ospedale Marino e l’Ottagono, dove permane una situazione critica. Il primo cittadino ha voluto chiarire pubblicamente le cause delle anomalie riscontrate, respingendo alcune ipotesi circolate nelle ultime ore:
“Il problema non dipende dai canali del Molentargius – ha affermato Zedda – che, come tutti sanno, non sfociano in mare: all’altezza dell’ippodromo l’acqua viene infatti aspirata tramite l’idrovora. È più verosimile che le cause siano da ricercare nelle temperature elevate, nella mancanza di vento e in possibili scarichi da parte di imbarcazioni”.
Il sindaco ha ribadito che l’amministrazione sta monitorando costantemente la situazione in stretto raccordo con l’Arpas: “Il Comune ha prontamente recepito le analisi dell’ente ambientale, intervenendo con tempestive ordinanze. Stiamo seguendo l’evoluzione e non escludiamo un miglioramento nei prossimi giorni, anche in virtù di un possibile cambiamento delle condizioni meteo”.
Intanto, cittadini e bagnanti possono tornare a godere di buona parte del litorale occidentale, in attesa che anche il tratto del Poetto venga restituito alla balneazione.

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