Boccata d’ossigeno per l’occupazione dalla Pubblica Amministrazione sarda. Il bando è stato pubblicato due giorni fa dal Comune di Quartu Sant’Elena, che ha indetto la pubblica selezione, per titoli e colloquio per l’assunzione, con contratto di lavoro a Tempo Determinato, delle seguenti figure professionali:

Azione di sostegno alle funzioni di segretariato sociale:

N. 2 Istruttore direttivo assistente sociale Categoria giuridica D posizione economica D1 part time (24 ore)

N 1 Istruttore direttivo amministrativo contabile Categoria giuridica D posizione economica D1 part time (18 ore)

Azione di rafforzamento del servizio sociale professionale al fine di supportare la creazione delle equipe multidisciplinari per la presa in carico:

N. 4 Istruttore direttivo assistente sociale Categoria giuridica D posizione economica D1. Di cui due full time e due part time (18 ore)

N. 1 Istruttore direttivo pedagogista Categoria giuridica D posizione economica D1 part time (9 ore)

N. 1 Istruttore direttivo psicologo Categoria giuridica D posizione economica D1 part time (24 ore)

N. 1 Istruttore amministrativo Categoria Giuridica C – Posizione Economica C1 full time

Azione di mediazione familiare

N. 1 Istruttore direttivo mediatore familiare Categoria giuridica D posizione economica D1 part time (9 ore)

Azione di mediazione culturale

N. 1 Istruttore direttivo mediatore culturale Categoria giuridica D posizione economica D1 part time (9 ore)

Interventi di altri operatori sociali

N. 1 Istruttore direttivo pedagogista Categoria giuridica D posizione economica D1 part time (18 ore)

N. 1 Istruttore direttivo psicologo Categoria giuridica D posizione economica D1 part time (18 ore)

N. 1 Istruttore direttivo educatore professionale Categoria giuridica D posizione economica D1 part time (9 ore).

Le domande, da redigere sulla base del modello compilabile allegato al bando pubblicato nel sito del Comune di Quartu Sant’Elena, possono essere inviate entro il 29 gennaio 2018 secondo le istruzioni riportate nell’avviso pubblicato nella sezione bandi e concorsi

La segnalazione arriva oggi da via dei Genovesi, ma i residenti sono chiari: “È così tutti i giorni, in quasi tutte le vie del quartiere”. In Castello, uno dei luoghi simbolo di Cagliari, la scena che si ripete ogni mattina è sempre la stessa: buste della spazzatura aperte, rifiuti sparsi lungo i vicoli, carta e plastica trascinati dal vento o rovistati da animali.

“Il nostro dovrebbe essere uno dei quartieri meglio tenuti della città – racconta un residente – per il suo valore storico e perché rappresenta il biglietto da visita per turisti e visitatori”. Ma la questione, sottolinea, va oltre la semplice inciviltà: “Qui non possiamo usare i mastelli per la differenziata. Le vie sono troppo strette, sarebbe impossibile. Per questo ogni abitante lascia i sacchi direttamente davanti al portone. Basta una notte, un colpo di vento o il passaggio di topi, gabbiani, cornacchie o gatti, e i sacchi vengono aperti, spargendo rifiuti ovunque”.

Il risultato è un degrado quotidiano che lascia amarezza e frustrazione. “Come vogliamo risolverla, cari sindaco e giunta? – chiede il residente – Perché qui la colpa non è dei cittadini ‘zozzoni’, ma di chi non ha ancora affrontato e risolto un problema strutturale che dura da anni”.