Anche Cagliari in piazza per dire “Basta” alla violenza sulle donne (PHOTOGALLERY)

Anche Cagliari, in contemporanea con tante altre città italiane, è scesa in piazza per dire “No” alla violenza contro le donne, in occasione della giornata internazionale dedicata a questo dramma ancora tristemente attuale. In piazza Garibaldi, l’associazione Terra Battuta ha
Anche Cagliari, in contemporanea con tante altre città italiane, è scesa in piazza per dire “No” alla violenza contro le donne, in occasione della giornata internazionale dedicata a questo dramma ancora tristemente attuale. In piazza Garibaldi, l’associazione Terra Battuta ha organizzato un progetto d’arte pubblica denominato “Zapatos Rojos” , originariamente ideato in Messico dall’artista Elina Chauvet contro il femminicidio.
Scarpe rosse in ricordo delle vittime della violenza da parte di uomini che non conoscono il vero significato della parola “amore”. All’evento, durante il quale sono state lette diverse storie, hanno partecipato anche alcuni giovani migranti e mediatori culturali di alcuni centri di accoglienza della cooperativa Isar. In piazza San Sepolcro, invece, la rete nazionale “Non una di meno” ha organizzato un altro evento di sensibilizzazione e di commemorazione delle vittime, dal titolo “Apo nau ca no” (Ho detto di no).
Nel 2016, in Italia sono state uccise 120 donne; nell’anno in corso, la media è di una ogni tre giorni. Numeri che fanno paura, ma che dovrebbero smuovere le coscienze dell’opinione pubblica e, soprattutto, della politica, che ha il compito di applicare le leggi esistenti, troppo spesso violate impunemente. Molto, però, resta ancora da fare a livello culturale, perché non possiamo certo dirci più civilizzati degli altri fino a quando ci sarà un solo uomo convinto che alzare le mani su una donna lo renda più maschio.

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