La Dinamo Sassari riprende a vincere anche in trasferta, Varese al tappeto 82-61

Vittoria importantissima per la Dinamo Sassari in casa della Openjobmetis Varese per 82-61. In pratica non vi è mai stata partita: i biancoblù sono partiti a spron battuto ed hanno trovato sempre le soluzioni migliori per attaccare il ferro avversario
Vittoria importantissima per la Dinamo Sassari in casa della Openjobmetis Varese per 82-61. In pratica non vi è mai stata partita: i biancoblù sono partiti a spron battuto ed hanno trovato sempre le soluzioni migliori per attaccare il ferro avversario sia dentro che fuori dall’area. Piccolo passaggio a vuoto nel secondo quarto, poi al ritorno in campo dall’intervallo non vi è stata competizione vista la mentalità dei sassaresi nel raggiungere prima possibile le condizioni migliori per poter festeggiare a fine gara e cogliere la seconda vittoria di fila dopo la vittoria ai danni dell’Hapoel in Champions League.
CRONACA.
Coach Federico Pasquini si fida evidentemente di Dyshawn Pierre che viene confermato nel quintetto iniziale assieme a Polonara, Bamforth, Hatcher e Jones. Partenza al fulmicotone per i biancoblù: 6-0 con Bamforth e Pierre, Jones fallisce due liberi ma si rifà poco dopo con una schiacciata. Ci mette un po’ Varese a sbloccarsi ma soprattutto a prender le misure di una formazione sassarese che limita al minimo gli errori e funziona in ogni parte del campo. Hollis e Wells segnano solo dalla lunetta, Hatcher mette dentro una bomba, Bamforth di giustezza prima che Cain mandi in panchina Jones con un canestro e un fallo (e libero convertito). Planinic si prende l’area: segna e dà assist per Randolph che ringrazia siglando il 26-13. Con la spinta di Okoye ed un suo break di 6-0, Varese torna lentamente su con Planinic che inizia ad accusare un po’ di smarrimento a livello difensivo. Ferrero riduce a sei punti di distacco, Pasquini striglia i suoi e produce la prima bomba di Polonara per il 30-21. I padroni di casa ci hanno preso gusto e recuperano ancora con Pelle, non basta la bomba di Bamforth poiché Avramovic tiene i compagni sulla cresta dell’onda nell’approfittare di un momento di stanca dei sassaresi. Cinque punti di fila di Randolph sono oro colato, ancora una volta Ferrero ci mette la mano per tenere in un minimo bilico l’incontro: Sassari va negli spogliatoi in vantaggio per 44-38.
Rientro in campo fatto di tanti errori da ambo le parti e palle perse, è di Pierre il primo canestro del terzo periodo. Bomba di Polonara che porta la Dinamo sul + 11, lo imita Spissu e così Varese è costretta a chiamare il time out per far sì che Sassari non scappi. Schiacciata di Pelle, Jones e Hatcher vanno in panchina per riposare e tenersi buoni visto che han 3 falli, Planinic appoggia col suo gancio il 58-44. Botta e risposta tra Polonara e Okoye, Spissu serve la palombella di Bamforth, l’ultima frazione inizia con Natali che riduce al – 12 prima di una serie di errori dei biancoblù che convincono Pasquini a chiamare in panchina i suoi per un minuto. Dopo altri errori, Bamforth spezza l’impasse con una bomba; tripla anche per Polonara che certifica come la Dinamo sappia trovare gli spazi utili per far male dalla lunga distanza. Hatcher scrive 72-52, Cain trova una schiacciata insperata, il tempo passa e i padroni di casa non sembrano trovare le soluzioni adatte per recuperare e Pasquini fa riposare alcuni suoi titolari puntando anche sul giovane Tavernari in quintetto. La Dinamo vince per 82-61 prendendosi due punti importantissimi in trasferta.
TABELLINO.
Pallacanestro Varese 61 – Dinamo Banco di Sardegna 82
Pallacanestro Varese. Avramovic 7, Bergamaschi, Pelle 8, Natali 2, Okoye 11, Seck, Tambone, Cain 11, Ferrero 6, Wells 8, Waller 6, Hollis 2. All. Attilio Caja
Banco di Sardegna. Spissu 7, Bamforth 19, Planinic 6, Devecchi, Randolph 8, Pierre 9, Jones 10, Hatcher 7, Polonara 11, Picarelli, Tavernari 5. All. Federico Pasquini.

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