Madrid chiude la rappresentanza catalana ad Alghero. Il sindaco: “Atto di forza del governo spagnolo”
Rammarico ad Alghero per la decisione del governo spagnolo di chiudere la sede della rappresentanza della Generalitat di Catalogna, presso il Palazzo Civico di via Columbano. Il sindaco Mario Bruno ha inviato una lettera di chiarimenti agli organi che hanno
Rammarico ad Alghero per la decisione del governo spagnolo di chiudere la sede della rappresentanza della Generalitat di Catalogna, presso il Palazzo Civico di via Columbano. Il sindaco Mario Bruno ha inviato una lettera di chiarimenti agli organi che hanno commissariato il governo di Barcellona, al presidente della Regione Francesco Pigliaru e al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
«Alghero è l’unica città d’Italia con radici catalane, sente vivo il vincolo culturale, storico e linguistico con i paesi catalani, alla base di rinnovati rapporti commerciali e turistici. È chiaro – scrive il primo cittadino algherese – che la chiusura dell’ufficio di corrispondenza di Alghero rischia di mettere a repentaglio i rapporti economici e sociali tra i due territori, vanificando il grande lavoro compiuto e lo sforzo realizzato per consolidare i profondi legami esistenti tra le associazioni e le imprese italiane, sarde e catalane che operano con ricadute positive nei due Paesi. La scelta unilaterale del governo spagnolo è un atto di forza che non può passare inosservato, al di là di come la si pensi sulla autodeterminazione della Catalogna».
Alghero ha profondi legami con Barcellona, che affondano le loro radici ai tempi della dominazione del governo aragonese che qui, più che in altre città della Sardegna, ha lasciato un retaggio culturale e identitario molto profondo. La seconda lingua della città è proprio il catalano.
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