Tutti pazzi per InvitaS: in 20.000 per riscoprire il gusto e le tradizioni della Sardegna (FOTOGALLERY)
InvitaS si conferma un evento molto amato dai sardi. A dimostrarlo è il boom di presenze registrato ieri , nella prima delle cinque giornate della terza edizione della manifestazione organizzata da Alessia Littarru e Ivan Scarpa: quasi 20mila persone,
InvitaS si conferma un evento molto amato dai sardi. A dimostrarlo è il boom di presenze registrato ieri , nella prima delle cinque giornate della terza edizione della manifestazione organizzata da Alessia Littarru e Ivan Scarpa: quasi 20mila persone, provenienti da tutta la Sardegna per un “tour del gusto e delle tradizioni” della nostra bellissima Isola. Nella mattinata di ieri, protagoniste le maschere del Carnevale tipico, che hanno sfilato nella parata inaugurale, conclusasi con il tradizionale gesto de “Su Cumbidu” (donne in costume tipico hanno offerto i dolci sardi ai visitatori).
Presenti 150 stand di cibo, artigianato, birre e vini artigianali l’immancabile street food. Per i visitatori non c’è che l’imbarazzo della scelta tra un piatto di lorighittas, un pilau calasettano, una crebadas (crepes con dentro la sebadas), pani lentu con purpuzza, formaggio e rucola, una carapigna,i culurgiones, ma anche maialetto, pecora, salsiccia arrostiti al momento. Il tutto accompagnato dall’esibizione canora della cantante Federica Cabras, che ha interpretato brani di musica sarda.
Stamane c’è stato il corteo storico medioevale e rinascimentale, in rappresentanza della storia della Sardegna, con i figuranti e gli sbandieratori di Iglesias e il gruppo “Funtana Onnis” di Guasila e, per il Rinascimento, l’ Associazione Castello Siviller marchesato di Villasor. Alle 12 hanno riaperto gli stand alimentari: sarà nuovamente possibile gustare i piatti tipici fino alle 23. Per consultare il programma completo fino al 1° novembre, basta visitare la pagina Facebook dell’evento Invitas o il sito ufficiale.

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