Una pagina della storia del Mediterraneo è stata scritta stamattina sotto il sole cocente delle acque cagliaritane. L’occasione è l’avvicendamento al Comando Supporto Logistico della Marina Militare di Cagliari. Il passaggio di consegne è avvenuto nel piazzale davanti all’Ammiragliato della base navale di Cagliari. Un commosso Ammiraglio Francesco Sollitto lascia – dopo quarant’anni di servizio e quindici mesi trascorsi nella sede cagliaritana – il comando all’Ammiraglio Enrico Pacioni.

Tra le operazioni più rilevanti compiute sotto il comando di Sellitto il monitoraggio della costa con il rinvenimento e disinnesco di numerosi ordigni bellici, residuati dell’ultimo conflitto mondiale, nelle acque intorno a Cagliari.

Pacioni lascia il comando delle Forze di Contromisure Mine e Idrografiche della Marina Militare a La Spezia. Privilegiato il rapporto con media negli anni scorsi in cui la comunicazione dei maggiori interventi del Corpo ha avuto ruolo preminente nel servizio ed inserimento nella tessuto sociale civile. Uno su tutti l’operazione Mare Nostrum, legata all’emergenza anti mafia in acque mediterranee, a metà degli anni ’90.

Suadente il messaggio di Pacioni alle nuove leve e il ricordo di “Volere è potere”, saggio biografico di Michele Lessona che contribuì alla formazione del militare.

I Carabinieri di Villasor, con il supporto dei colleghi di Serramanna, Villamar e Samatzai, hanno tratto in arresto un 27enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è seguito all’ennesimo episodio di minacce e vessazioni che il giovane avrebbe rivolto ai propri genitori, nel tentativo di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

Giunti presso l’abitazione di famiglia, i Carabinieri hanno constatato la gravità della situazione e, dopo aver riportato la calma, hanno proceduto all’arresto del 27enne.

Ricostruita la vicenda, l’uomo è stato condotto al carcere di Uta.