Una passeggiata sociale intergenerazionale a Cagliari, dai nonni ai bambini, per aiutare gli anziani a battere la solitudine. Si comincia alla prima fermata del Poetto e si arriva alla sesta dopo due chilometri di camminate: una scusa per fare una chiacchierata e stare tutti insieme.

L’iniziativa in programma domenica 29 ottobre è di Cittadinanzattiva–Tribunale per i diritti del malato di Cagliari con il patrocinio del Comune. Solitudine da sconfiggere: 43 telefonate al giorno, per un totale di 3.118 chiamate in tutta l’estate. Per chiedere un aiuto, un servizio. E per non rimanere soli, isolati, emarginati.

Sono gli sos lanciati dagli anziani cagliaritani dallo scorso 10 luglio al 25 settembre nell’ambito delle iniziative a sostegno della terza età promosse dal Comune di Cagliari. «È una città in cui il numero degli anziani è in forte crescita. E noi siamo molto contenti dei risultati delle nostre iniziative», ha detto l’assessore delle Politiche Sociali Ferdinando Secchi.

La scorsa estate gli over 70 hanno gradito molto il servizio di collegamento con il mare con i pullman pieni all’andata e al ritorno. Buoni riscontri anche dalla ginnastica dolce e dalle gite fuori porta a Nora e Santa Cristina. «Riceviamo molte chiamate – ha detto Maria Grazia Olla di Fiocco bianco – e ci meravigliamo perché stiamo ricevendo telefonate anche da 67enni che hanno appena finito di lavorare e che non sanno come organizzare le loro giornate».

Nella notte un ordigno rudimentale è esploso davanti al Postamat di Tinnura, in via Nazionale. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio e danneggiato un’auto vicina, ma la cassaforte ha resistito, costringendo i malviventi alla fuga senza bottino.

Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la raccolta di testimonianze.

L’episodio ha scosso il paese, dove simili gesti sono ritenuti estranei alla comunità.