LAVORO a Cagliari. Nuova apertura Stradivarius: si cercano addetti vendita

Cagliari: Stradivarius cerca addetti vendita per nuova apertura. Ecco l’annuncio di lavoro. “In vista della nuova apertura di Stradivarius a Cagliari, prevista per dicembre 2017, siamo alla ricerca di persone giovani e dinamiche, appassionate di moda, che vogliano unirsi a
Cagliari: Stradivarius cerca addetti vendita per nuova apertura. Ecco l’annuncio di lavoro.
“In vista della nuova apertura di Stradivarius a Cagliari, prevista per dicembre 2017, siamo alla ricerca di persone giovani e dinamiche, appassionate di moda, che vogliano unirsi a noi per lavorare in una delle aziende più importanti ed innovative del Fashion Retail, in continua crescita ed evoluzione! I nostri assistenti alla vendita si occupano di vendere ed assistere i nostri clienti, ma non solo: la ricezione della merce, il riassortimento ed il riordino continuo dei prodotti sul piano ed il merchandising sono attività altrettanto importanti all’interno del negozio. I nostri clienti sono al centro del nostro mondo e la nostra priorità è assisterli al meglio: per questo i nostri addetti alle vendite sono i primi ambasciatori dei nostri marchi!
Cosa cerchiamo: flessibilità, disponibilità e propensione a lavorare in contesti dinamici, ottime doti di comunicazione e relazione, proprietà di linguaggio, passione per la moda e identificazione con lo spirito del brand, professionalità, impegno, dedizione, motivazione, energia e spirito di squadra. Plus: esperienza a contatto con il pubblico o nel settore dell’abbigliamento e accessori, conoscenza dell’inglese e/o di altre lingue.

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Saralina, lasciata morire pelle e ossa e malata: «È la prova vivente dell’indifferenza»

Chiunque voglia aiutare Saralina può contattare la LIDA Sezione Olbia: 3334312878 - [email protected]
Arrivata al rifugio “I Fratelli Minori” di Olbia, Saralina è uno scheletro con il cuore ancora pieno di voglia di vivere. I suoi occhi raccontano una storia fatta di abbandono, fame e silenzio, il silenzio di chi l’ha vista passare per strada e ha scelto di voltarsi dall’altra parte.
«È magra da far paura, sembra disegnata a matita – raccontano le volontarie – chissà da quanto tempo non mangiava. Quando l’abbiamo accolta, ci ha guardate come se non ci credesse. Come se non capisse cosa volesse dire essere finalmente al sicuro».
Le analisi hanno confermato la leishmaniosi e una grave anemia, ma per ora non è necessaria una trasfusione. I volontari si dicono sollevati, ma anche consapevoli che la strada per la ripresa sarà lunga.
«Ha già sofferto troppo. Non dovrebbe pagare lei il prezzo dell’indifferenza umana. Ma è viva, e questo per noi è già una battaglia vinta. Ora tocca a noi fare il resto».
Saralina è l’ennesimo simbolo di una società che anestetizza le emozioni e normalizza la crudeltà dell’abbandono. «L’indifferenza è la malattia peggiore. Nasconde la sofferenza sotto una coperta di silenzio. Ma noi quella coperta l’abbiamo tolta, e sotto c’era lei, una creatura stremata ma non piegata».
Da oggi Saralina ha un cuscino, una ciotola piena, cure veterinarie e braccia che la stringono. Ha una possibilità. «E se anche questa storia è un pugno nello stomaco, allora è il momento di svegliarsi. Perché Saralina merita più di uno sguardo pietoso: merita una nuova vita». Chiunque voglia aiutare Saralina può contattare la LIDA Sezione Olbia: 3334312878 – [email protected]
www.lidasezolbia.it/donazioni
Spedizioni: LIDA Sez. Olbia – Rifugio I Fratelli Minori, via Dei Cestai – 07026 Olbia (SS)
Codice Fiscale 5×1000: 01976050904

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