LAVORO a Cagliari. Nuova apertura Stradivarius: si cercano addetti vendita

Cagliari: Stradivarius cerca addetti vendita per nuova apertura. Ecco l’annuncio di lavoro. “In vista della nuova apertura di Stradivarius a Cagliari, prevista per dicembre 2017, siamo alla ricerca di persone giovani e dinamiche, appassionate di moda, che vogliano unirsi a
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Cagliari: Stradivarius cerca addetti vendita per nuova apertura. Ecco l’annuncio di lavoro.
“In vista della nuova apertura di Stradivarius a Cagliari, prevista per dicembre 2017, siamo alla ricerca di persone giovani e dinamiche, appassionate di moda, che vogliano unirsi a noi per lavorare in una delle aziende più importanti ed innovative del Fashion Retail, in continua crescita ed evoluzione! I nostri assistenti alla vendita si occupano di vendere ed assistere i nostri clienti, ma non solo: la ricezione della merce, il riassortimento ed il riordino continuo dei prodotti sul piano ed il merchandising sono attività altrettanto importanti all’interno del negozio. I nostri clienti sono al centro del nostro mondo e la nostra priorità è assisterli al meglio: per questo i nostri addetti alle vendite sono i primi ambasciatori dei nostri marchi!
Cosa cerchiamo: flessibilità, disponibilità e propensione a lavorare in contesti dinamici, ottime doti di comunicazione e relazione, proprietà di linguaggio, passione per la moda e identificazione con lo spirito del brand, professionalità, impegno, dedizione, motivazione, energia e spirito di squadra. Plus: esperienza a contatto con il pubblico o nel settore dell’abbigliamento e accessori, conoscenza dell’inglese e/o di altre lingue.

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Santa Gilla, fenicottero mutilato dopo l’impatto con i cavi: l’allarme sulla sicurezza della laguna

L’esemplare, con entrambi gli arti troncati, è stato immediatamente trasferito al Centro Recupero Fauna Selvatica di Monastir gestito dall’Agenzia Forestas, dove i veterinari hanno preso in carico la delicata situazione, sebbene la gravità delle lesioni renda molto complesso ogni tentativo di salvataggio.
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Santa Gilla, fenicottero mutilato dopo l’impatto con i cavi: l’allarme sulla sicurezza della laguna.
Un nuovo dramma ambientale si è consumato nello specchio d’acqua di Santa Gilla, area protetta e prezioso habitat naturale alle porte di Cagliari. Un fenicottero è stato soccorso in condizioni disperate dal personale della Stazione Forestale dopo essere rimasto gravemente ferito, probabilmente in seguito a un impatto con i cavi della linea ad alta tensione che attraversano la laguna.
L’esemplare, con entrambi gli arti troncati, è stato immediatamente trasferito al Centro Recupero Fauna Selvatica di Monastir gestito dall’Agenzia Forestas, dove i veterinari hanno preso in carico la delicata situazione, sebbene la gravità delle lesioni renda molto complesso ogni tentativo di salvataggio.
L’incidente ha riportato all’attenzione pubblica la questione della compatibilità tra infrastrutture e tutela della biodiversità in un ecosistema unico come quello di Santa Gilla. Le linee elettriche ad alta e media tensione che corrono sopra e attorno alla laguna, insieme ai tralicci le cui basi si innalzano direttamente nell’acqua, costituiscono un pericolo costante per l’avifauna che popola questo ambiente. Non solo fenicotteri, ma anche aironi, cavalieri d’Italia e numerose altre specie rischiano collisioni con cavi e strutture che rappresentano ostacoli invisibili durante il volo.
Il caso del fenicottero mutilato mette in evidenza un problema che da tempo preoccupa associazioni ambientaliste e operatori del settore: la crescente presenza di impianti tecnologici in aree naturali sensibili. Oltre agli elettrodotti, infatti, nell’area lagunare sono presenti anche pale eoliche e impianti fotovoltaici, ulteriori elementi che possono avere un impatto sulle rotte migratorie e sulle abitudini delle specie selvatiche. La coesistenza tra sviluppo energetico e tutela della fauna appare sempre più fragile, e ogni episodio come quello di ieri rilancia con forza la necessità di individuare soluzioni capaci di ridurre i rischi per gli animali senza rinunciare alle esigenze infrastrutturali.
Santa Gilla, con i suoi fenicotteri che da anni sono simbolo e orgoglio della città, continua a essere un patrimonio naturalistico di valore inestimabile, ma episodi come questo ricordano quanto sia delicato l’equilibrio da preservare e quanto sia urgente adottare misure più efficaci per proteggerlo.

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