Oltre un milione per Centri antiviolenza e Case di accoglienza: la Giunta ripartisce le risorse
Su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, la Giunta ha ripartito le risorse annuali destinate alle Case di accoglienza e ai Centri antiviolenza e stabilito che questi ultimi possano passare dagli attuali otto a sedici, con una divisione provinciale o sub-provinciale.
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Su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, la Giunta ha ripartito le risorse annuali destinate alle Case di accoglienza e ai Centri antiviolenza e stabilito che questi ultimi possano passare dagli attuali otto a sedici, con una divisione provinciale o sub-provinciale.
L’assessore ha ribadito l’impegno ad assicurare, anche per l’anno in corso, continuità e piena funzionalità agli interventi a sostegno delle donne vittime di violenza e dei loro figli. «Sul territorio regionale i Centri antiviolenza e le Case di accoglienza costituiscono un riferimento ormai consolidato per il contrasto della violenza di genere – afferma l’esponente della giunta – avendo maturato modalità d’intervento coerenti rispetto agli obiettivi e alle azioni del Piano nazionale. È fondamentale il coordinamento regionale sulle politiche contro la violenza di genere e l’utilizzo integrato delle risorse disponibili sia di fonte regionale che di fonte nazionale, nell’ottica di una programmazione unitaria degli interventi».
Per il 2017 la Giunta ha ripartito 900mila euro, come contributo alle attività degli 8 Centri antiviolenza e delle 5 Case di accoglienza, già finanziati negli anni scorsi e con il trasferimento delle risorse in un’unica soluzione per garantire continuità nell’attività svolta. Il 70% delle risorse (pari a 630mila euro), sono destinate alle Case di accoglienza e il restante 30%, (pari a 270mila euro) andranno ai Centri antiviolenza, attribuendo lo stesso importo a ogni Centro e prevedendo una maggiorazione del 50% ai Centri titolari di ulteriori sedi operative, per assicurare a tutte le strutture, intese come nodi della rete regionale, adeguate potenzialità di ascolto e di accoglienza.
Altre risorse arrivano da stanziamenti statali: circa 515mila euro sono vincolati all’istituzione di nuovi Centri e nuove Case di accoglienza (il 33%), mentre il 67% (250mila euro) finanzia le realtà già esistenti e operative. Ci sono poi 384mila euro del Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale di genere, da destinare a quattro linee d’azione: formazione, inserimento lavorativo, interventi di autonomia abitativa, implementazione sistemi informativi.
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Frontale sulla 387, tragedia a Settimo San Pietro: muore un 63enne, due feriti

Il tragico bilancio: un morto e due feriti, uno in condizioni critiche. Una giornata segnata da un nuovo, drammatico incidente sulle strade sarde.
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Dramma nel primo pomeriggio sulla Statale 387, all’altezza del chilometro 11, in territorio di Settimo San Pietro. Intorno alle 14.30 un’auto e un fuoristrada si sono scontrati frontalmente in un impatto di estrema violenza che è costato la vita a un uomo di 63 anni e ha provocato il ferimento di altre due persone, una delle quali in condizioni gravissime.
La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio, ma secondo le prime ricostruzioni una Volkswagen Polo e un fuoristrada si sarebbero ritrovati sulla stessa traiettoria, finendo per collidere all’improvviso. Sul posto sono arrivati in pochi minuti gli operatori del 118 di Sinnai e l’elisoccorso, ma per il sessantatreenne non c’è stato nulla da fare.
Gli altri due feriti sono stati estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco, impegnati in un delicato lavoro di soccorso e messa in sicurezza dell’area. Uno dei coinvolti è stato trasportato in ospedale in ambulanza Mike, mentre l’altro è stato trasferito d’urgenza al Brotzu in elicottero.
I rilievi sono stati affidati alla polizia locale dell’Unione dei Comuni del Parteolla. La Statale 387 è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni per consentire le operazioni di soccorso e gli accertamenti.
Il tragico bilancio: un morto e due feriti, uno in condizioni critiche. Una giornata segnata da un nuovo, drammatico incidente sulle strade sarde.
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