Sushi al tartufo, sashimi “fumante”, anguilla e gambero crudo: Toyo, il sushi di qualità nel cuore della Marina (FOTO E VIDEO)
Sashimi mistoA Cagliari esiste un ristorante in cui quando servono un piatto di sashimi misto lo fanno in questo modo: Insomma, come avrete capito il detto «anche l’occhio vuole la sua parte» in questo ristorante viene ampiamente rispettato. Siamo a Cagliari,
A Cagliari esiste un ristorante in cui quando servono un piatto di sashimi misto lo fanno in questo modo:
Insomma, come avrete capito il detto «anche l’occhio vuole la sua parte» in questo ristorante viene ampiamente rispettato. Siamo a Cagliari, quartiere Marina, un luogo insolito in cui trovare un ristorante di sushi. Da cinque mesi, tra via Baylle e via Savoia, ha aperto Toyo sushi restaurant, un locale che vuole diventare punto di riferimento di qualità per gli amanti delle celebri pietanze di pesce cucinate alla giapponese.
Yang, il proprietario, è un giovane imprenditore di 37 anni di Shangai, ma che da più di 20 vive e lavora a Cagliari, città di cui ama la tranquillità, la cucina di mare e il buon vino, il Turriga soprattutto, il suo preferito. Per lanciare il suo nuovo locale – della sua famiglia è anche un altro ristorante, Ikka Sushi – ha chiamato uno che è già, sia per esperienza che per la qualità della cucina proposta, uno dei più bravi maestri di sushi di Cagliari, Chaoqi. Il maestro – così si chiama chi prepara il sushi in Giappone – ha vissuto e lavorato a Tokyo per undici anni, imparando fin da giovane tutti i trucchi del mestiere dai grandi maestri della capitale nipponica.
Toyo Sushi non è un ristorante “all you can eat”, quindi non si può pretendere di cenare con 20 euro fino allo svenimento. È un’altra cosa. Lo si capisce fin dalla prima ordinazione, quando arriva in tavola un piatto con quattro piccole creazioni: cuore di philadelphia racchiuso da due crostini di pasta fillo, tartare di tonno adagiata sopra e sublimata da un buon tartufo nero a scaglie, vera rarità a Cagliari, non solo nel mondo del sushi. Ottima anche la versione al salmone, dove, oltre a cambiare il pesce, cambiano i cuscinetti che racchiudono il formaggio, non più di pasta fillo croccante, ma questa volta di alga nori.
«O compro il migliore o non ne compro. Se in vendita ci sono dieci tonni, solo uno di quelli è il migliore. Io compro quello». In questa frase del più famoso maestro di sushi al mondo, Jiro Ono, si capisce l’importanza che questo pesce (Maguro in giapponese) ha in questo tipo di preparazioni. Da Toyo il sashimi di tonno brilla per freschezza, colore, taglio e presentazione.
Yang ci tiene a precisare che il maestro Chaoqi, per il sashimi di tonno, usa solo la parte centrale del filetto. La differenza c’è e si sente. Ma la preparazione più amata di sushi dalla maggior parte delle persone nel mondo sono i cosiddetti “roll” (uramaki in giapponese), rotolini di riso con all’interno alga nori, pesce e verdure a seconda dei gusti. Noi di Vistanet abbiamo provato il rucola maki, scelto per la presenza di un ingrediente insolito nel sushi, la rucola, che in questo caso si sposa bene con la tempura di gambero all’interno del roll e con il salmone scottato leggermente e condito con salsa teriyaki adagiato sopra.
La preparazione migliore per saggiare la qualità di un ristorante di sushi, è il nigiri, ovvero il sushi per antonomasia, la palletta ovale di riso con sopra pesce crudo, cotto o scottato a seconda di gusti e disponibilità del giorno. Saggiata la bontà di tonno, salmone e branzino già dal piatto di sashimi, abbiamo provato il gambero crudo e poi una pietanza di mare molto apprezzata sia a Cagliari che in Giappone, l’anguilla. In questo caso l’anguilla viene scottata e condita con salsa teriyaki. Il risultato è sia bello che buono. Il gambero crudo, freschissimo, viene servito in un piatto molto elegante. Si consiglia vivamente di non privarsi del piacere di “succhiare” la testa del crostaceo. In entrambi i nigiri è molto apprezzabile il fatto che il riso venga servito in quantità adeguata, così da poter gustare tutto in un sol boccone.
Toyo Sushi è un ristorante intimo, tranquillo, per nulla rumoroso e consigliato per le cene private e di lavoro, dove si possono trascorrere anche diverse ore senza alcuna fretta. Si può parlare soffusamente anche a distanza senza la necessità di gridare a due metri di distanza. Non si spende né troppo, né troppo poco. Considerando la qualità e l’estetica del cibo proposto si spende il giusto, e a volte anche qualcosa in meno del giusto. A pranzo c’è un 30% di sconto su tutte le pietanze ed è disponibile anche il servizio di asporto.
Difficile trovare molti altri locali a Cagliari che servano sushi buono come quello di Toyo e presentato con la stessa eleganza e lo stesso gusto. La qualità si nota nella freschezza e varietà degli ingredienti, nel sapiente uso dei coltelli da parte del maestro Chaoqi e nella presentazione di piatti sempre molto curati. In una parola precisione, fattore che da sempre distingue un sushi buono da uno scarso, mediocre o addirittura cattivo. Non vi resta che provarlo.

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