Con la Sella del Diavolo sullo sfondo, davanti al Poetto di Cagliari, la Guardia Costiera ha sequestrato una rete da posta lunga addirittura un chilometro. La rete era stata posizionata senza alcun permesso e costituiva un reale pericolo sia per i bagnanti e per le imbarcazioni. 

La Guardia Costiera è stata impegnata durante tutta la mattinata in diverse operazioni svolte in contemporanea con l’obiettivo di contrastare la pesca illegale. Oltre al ritrovamento della gigantesca rete davanti al Poetto, circa 150 metri di rete a “tremaglio” sono stati sequestrati all’interno dell’area marina protetta di Villasimius, una zona off limits per qualsiasi attività di pesca. Infine a Foxi-Sant’Andrea sono state tolte dall’acqua un centinaio di nasse.

Tutti i pesci trovati vivi nelle reti e nelle nasse sono stati rigettati in mare, mentre sono iniziate le indagini per cercare di scoprire l’identità dei pescatori di frodo.

Un bambino di 4 anni, figlio di turisti romeni in vacanza a Olmedo vicino Alghero, è stato ricoverato in rianimazione al Santissima Annunziata di Sassari per un colpo di calore, poi trasferito al Policlinico Gemelli di Roma.

Secondo i carabinieri intervenuti con il 118, il bambino è uscito da casa approfittando di un momento di distrazione dei genitori. È stato trovato privo di sensi dentro l’auto parcheggiata davanti all’abitazione.

Le sue condizioni erano critiche, con una diagnosi iniziale di colpo di calore dovuto all’esposizione prolungata al sole. La famiglia ha deciso il trasferimento a Roma per cure più adeguate.