Tragedia a Domusnovas: un uomo di 81 anni, Bernardino Asoni, al termine di una lite domestica, ha ucciso la moglie di 84 anni, Giulia Lai.

La donna, Giulia Lai, prima di morire ha fatto in tempo, intorno alle 10.30, a chiamare il fratello, riferendo del litigio e del colpo subito dal marito.

L’uomo, Bernardino Asoni, è stato bloccato dai militari della Stazione di Domusnovas mentre si aggirava in stato confusionale nei dintorni dell’abitazione, in via Papa Luciani, 1. La vittima è stata prima spinta giù per le scale per poi essere uccisa dall’uomo con un martello.

Alla base della lite sembrerebbe esserci la condizione di salute mentale di Asoni, sempre più in fase degenerativa e per la quale la donna ed i parenti continuavano a chiedergli, senza successo, di incontrare uno psichiatra. L’ennesima lite, sfociata in tragedia, potrebbe essere collegata proprio all’invito rinnovato dalla moglie di rivolgersi a uno specialista.

Asoni si è rifiutato di rispondere alle domande  del pubblico ministero Emanuele Secci ed è stato accompagnato al carcere di Uta. Sul luogo del delitto, il medico legale Roberto Demontis, coadiuvato dagli uomini del Ris dei Carabinieri, ha trovato i segni delle ferite inferte dalla donna all’uomo nel tentativo di difendersi, mentre i Carabinieri di Iglesias, appena arrivati, hanno trovato, vicino al garage seminterrato, un martello sporco di sangue. 

Sassari, un altro dramma della solitudine: 69enne trovato morto nella sua abitazione di via Planargia.

Ancora un dramma della solitudine a Sassari. Questa mattina un uomo di 69 anni è stato trovato senza vita all’interno della propria abitazione in via Planargia, nel quartiere di Monte Rosello. A lanciare l’allarme sono stati i familiari, che da diversi giorni non avevano sue notizie e, preoccupati per il suo silenzio, hanno richiesto l’intervento dei soccorsi.

Sul posto si sono recati i vigili del fuoco con una squadra di pronto intervento, affiancati da due ambulanze del 118. Dopo aver forzato l’ingresso, i pompieri hanno fatto la triste scoperta: il corpo senza vita del 69enne, ex collaboratore scolastico, giaceva all’interno della casa.

Secondo quanto si è appreso, l’uomo aveva recentemente subito un lungo ricovero ospedaliero a causa di problemi di salute e soltanto da poco era rientrato nella sua abitazione, dove viveva da solo. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, non è stato possibile fare nulla se non constatarne il decesso.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i carabinieri per gli accertamenti di rito, mentre la notizia ha destato dolore e sconforto tra i residenti del quartiere, che conoscevano bene l’uomo e lo ricordano come una persona tranquilla e riservata.

Un episodio che riporta alla luce il tema della solitudine, un fenomeno sempre più diffuso tra gli anziani, spesso costretti a vivere isolati e senza una rete di sostegno quotidiano.