Sardegna, allarme depressione: 13 sardi su 100 ne soffrono. Triste record nazionale del tasso di suicidi

Le nuove forme di psicopatologia, il crescente aumento dei disturbi dell’umore, le problematiche di salute mentale legate all’uso di sostanze, le nuove dipendenze da device elettronici. Sono questi alcuni degli argomenti che saranno affrontati a partire da oggi e fino al
Le nuove forme di psicopatologia, il crescente aumento dei disturbi dell’umore, le problematiche di salute mentale legate all’uso di sostanze, le nuove dipendenze da device elettronici. Sono questi alcuni degli argomenti che saranno affrontati a partire da oggi e fino al 23 settembre a Cagliari, nell’ambito del congresso nazionale organizzato dai Giovani Psichiatri (Si intitola “Postmodernità. Psichiatria 2.0”) della Società Italiana di Psichiatria, che si terrà al T Hotel. Ma il tema vero in questo campo, e che tocca profondamente la Sardegna, è l’aumento dei casi di depressione e il record nazionale di suicidi.
«La Regione Sardegna – spiega Bernardo Carpiniello che dirige la Struttura Complessa di Psichiatria della Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari ed è Presidente della Società Italiana di Psichiatria – è infatti tra quelle maggiormente gravate da più elevati tassi di prevalenza di depressione: circa il 13% della popolazione generale viene colpita nel corso della vita da uno o più episodi di depressione maggiore rispetto ad una media nazionale del 9-10%. Inoltre i più recenti dati sul consumo di antidepressivi vedono la Sardegna al sesto posto in Italia, con un consumo di 44 DDD (‘dosi definitive pro die’) per 1000 abitanti, di gran lunga al di sopra di tutte le altre regioni meridionali (medie comprese fra 30 e 36 DDD)».
L’isola inoltre registra i più elevati tassi di suicidio in Italia. «I più recenti dati – aggiunge il professor Carpiniello – vedono la Sardegna al primo posto in Italia, con un tasso di circa 20,4 casi per 100 mila abitanti fra gli uomini e 4,5 casi per 100 mila abitanti fra le donne. Sono dati pari solo a quelli della Provincia di Bolzano (20 casi per gli uomini e 5.5 per le donne). Una situazione anomala, se consideriamo che in generale i tassi di suicidio nel Sud sono mediamente più bassi che nel resto d’Italia (4-5 casi per 100 mila abitanti), dunque circa due volte e mezzo inferiori a quelle della Sardegna».
«In questo nostro V Incontro nazionale – spiega il presidente SIP Giovani, Giovanni Martinotti – il focus delle tematiche congressuali riguarderà anche altri temi chiave e il ruolo della società in evoluzione in relazione alle principali sindromi di interesse psichiatrico, con grande attenzione alla schizofrenia e ai suoi fattori di rischio. La società postmoderna, il reclutamento jihadista, le nuove dipendenze comportamentali saranno temi presi in considerazione in modo approfondito. Il congresso prevede la presenza di numerosi ospiti stranieri, incluso il presidente della World Psychiatric Association, Dinesh Bhugra».

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