Ha acquistato un biglietto gratta e vinci della serie “Il Milionario” al “Nuestro Bar” di via Tuveri a Cagliari e ha vinto grosso.

Con soli 5 euro di spesa il fortunato vincitore si è aggiudicato la bellezza di 100mila euro. È stato il titolare del bar tabaccheria, Rino Gaviano, ad accorgersi di aver venduto il biglietto vincente dai terminali della Lottomatica che hanno segnalato la maxi vincita.

Non si conosce l’identità della persona che ha acquistato il biglietto. Come riporta l’Ansa, «circa una decina di anni fa erano stati vinti 1,4 milioni di euro con il Superenalotto – sottolinea Rino Gaviano -. Per ora non sappiamo chi ha acquistato il gratta e vinci da 100mila euro, tanti sono i clienti tentano la fortuna qui da noi».

Una fotografia suggestiva, che sembra uscita da un film fantasy, arriva dal cuore della Gallura e ci ricorda, ancora una volta, quanto la natura sarda sia maestra nel creare opere d’arte senza tempo. A pochi passi da Aggius, nella collina di Monte Longu, si staglia una enorme roccia di granito che, grazie all’azione combinata di vento e millenni, ha assunto una forma sorprendente: quella di un teschio umano.

Foto di Graziano Vannini

L’incredibile scatto porta la firma di Graziano Vannini, che è riuscito a catturare con rara sensibilità la potenza simbolica di questo volto di pietra. La formazione si trova nella suggestiva Valle della Luna — nota anche come Piana dei Grandi Sassi — un’area dominata da rocce granitiche modellate nel tempo e da un’atmosfera quasi irreale, che ha reso questo luogo celebre anche come rifugio degli hippie negli anni ’70 e ’80.

Ma Monte Longu non è solo natura scolpita: tra le sue alture si trovano anche i resti archeologici del nuraghe Monti Longu, testimoni dell’antichissima storia dell’isola. Un luogo dove mito, geologia e memoria si intrecciano in un silenzio eterno. Una visita qui significa immergersi in uno scenario lunare, dove ogni roccia racconta una storia e ogni tramonto tinge di mistero le sagome scolpite dal tempo. E chissà quanti altri volti, animali o creature immaginarie si nascondono ancora tra le pieghe granitiche di questa terra antica.