Si chiama “Cabubi – Cagliari in bus e in bici” , il nuovo servizio di bike sharing cittadino. Si comincia il 2 ottobre con 60 biciclette e 10 postazioni per poi arrivare a 100 bici entro marzo.  Stavolta il servizio sarà garantito da Ctm e Playcar che si sono aggiudicate il bando  comunale.

Il servizio è stato presentato in conferenza stampa dal sindaco Massimo Zedda, l’assessora alla Mobilità Luisa Anna Marras, il consigliere metropolitano Fabrizio Marcello, il presidente Ctm Roberto Murru, il presidente Playcar Fabio Murru, il vice direttore del Banco di Sardegna e la sindaca di Decimomannu.

Le prime 60 bici (50 a pedalata normale, 6 a pedalata assistita, 3 tandem e una cargo) funzioneranno con il classico sistema di prelievo e consegna negli stalli appositi. Le stazioni si troveranno nelle seguenti vie: via Sonnino, piazza Repubblica, piazza Giovanni, Marina Piccola, piazza Matteotti, piazza Arsenale, via Is Mirrionis, parco di Terramaini, piazza Palestrina e viale Bonaria. Ognuna di esse sarà dotata di telecamere di videosorveglianza e ci sarà un numero e un’email per l’assistenza.

Ritorno in grande stile per Dalia Kaddari, che nella tappa di Madrid dei Campionati Europei per Nazioni si riprende con decisione il titolo di miglior velocista italiana nei 200 metri. Dopo alcune prestazioni sopra i 23 secondi che avevano fatto sorgere dubbi sulla sua condizione, l’atleta sarda ha lanciato un messaggio chiaro sulla pista veloce dello stadio Vallehermoso, teatro di numerosi primati in questa edizione della competizione continentale.

Foto Francesca Grana/FIDAL

Allenata da Fabrizio Fanni e in forza alle Fiamme Oro dal 2019, la sprinter di Quartu Sant’Elena ha chiuso in 22.68 secondi (-0.4), solo quattro centesimi sopra il suo record personale, ottenuto nel 2021 quando vinse l’oro agli Europei Under 23. Con questo risultato, Kaddari ha conquistato il secondo posto nella serie B, battuta soltanto dalla magiara Takacs, autrice di un nuovo primato nazionale (22.65), e il settimo tempo assoluto nella classifica generale.

La prestazione rappresenta la seconda miglior gara in carriera per Kaddari, che torna così sotto il muro dei 22.70 dopo due stagioni, confermando il suo valore internazionale e la ritrovata condizione in vista dei prossimi appuntamenti estivi.

La giornata spagnola è stata positiva anche per l’Italia, con il primo posto di Leonardo Fabbri nel getto del peso, la solida prova di Larissa Iapichino e il successo della staffetta 4×400 mista, già sicura del gradino più alto del podio. Alla fine della manifestazione, come due anni fa a Chorzów (Polonia), l’Italia chiude al primo posto assoluto, confermandosi al vertice dell’atletica europea per nazioni. Fonte FIDAL, Federazione italiana di atletica leggera.