Spiaggia di Piscinas: lo yacht del magnate russo scarica rifiuti e acque nere in spiaggia. Le prove e le FOTO.

Da giorni in Costa Verde il super yacht di Andrej Mel’ničenko, 44 anni, originario di Gomel’ in Bielorussia ha suscitato l’attenzione di molti. Secondo la rivista Forbes l’uomo avrebbe un patrimonio personale di 14,4 miliardi di dollari, cifra che lo collocherebbe al 139° posto nel ranking mondiale dei miliardari della stessa rivista e all’11° tra i paperoni russi.

Tanti soldi ma poca attenzione per l’ambiente:  in spiaggia mega gazebo privati sedie a sdraio, costantemente tenute d’occhio da guardie del corpo, poco lontano un gommone nero che presidia le acque circostanti, una chiatta che trasporta i passeggeri alla spiaggia e viceversa, tanti inservienti (camerieri, bagnini, baby sitter, fac totum) e una donna con alcuni bambini, tutti rigorosamente biondi e con la carnagione chiarissima. Ieri la partenza: lo yacht va via. Che cosa resta di tanto lusso? Escrementi e carta igienica galleggianti.

Con l’auto in spiaggia, nuovi casi in tutta la Sardegna. Pioggia di multe del Corpo Forestale.

Un illecito particolarmente dannoso per il delicato equilibrio delle dune è costituito dal transito sulla spiaggia con autoveicoli. L’azione meccanica degli pneumatici destabilizza le dune e sradica – o comunque danneggia – la flora psammofila (ovvero le piante che crescono sulla sabbia), la cui presenza è fondamentale per l’equilibrio della spiaggia.

Nella sola settimana di ferragosto sono stati contestati nove illeciti nelle spiagge di Alghero, Feraxi, Portu Maga, Corru s’Ittiri e San Giovanni Sinis.

Un nuovo danno alle spiagge isolane dopo i rifiuti lasciati un po’ ovunque e i furti di sabbia e conchiglie.