Sardegna Arena: arriva l’ok della Commissione provinciale di vigilanza, ora palla passa a Lega Calcio e Figc (VIDEO)

Quello atteso dalla Commissione provinciale di vigilanza era il sì più importante. L’ok definitivo perché la Sardegna Arena possa ospitare le gare in casa del Cagliari è arrivato in tarda mattinata. Ora il parere positivo sarà girato al Comune di
Quello atteso dalla Commissione provinciale di vigilanza era il sì più importante. L’ok definitivo perché la Sardegna Arena possa ospitare le gare in casa del Cagliari è arrivato in tarda mattinata. Ora il parere positivo sarà girato al Comune di Cagliari. Per l’ufficialità bisognerà aspettare l’ispezione prevista sabato dei delegati di Lega Calcio e Figc.
«L’iter autorizzativo deve essere ancora completato ma il parere positivo della Commissione Provinciale di Vigilanza è un passaggio fondamentale per trasformare il sogno della Sardegna Arena in realtà. Sono stati mesi difficili, di lavoro duro e ininterrotto. Abbiamo continuato a crederci con perseveranza e ci siamo riusciti: volevamo giocare la prima partita nel nuovo stadio, davanti alla nostra gente e così sarà. Ringrazio Stefano Signorelli, i suoi validi collaboratori, tutti gli operai impiegati nella costruzione dello stadio per il grandissimo sforzo profuso e per la passione che hanno messo sul campo per la realizzazione di questa impresa». Questo il commento del presidente Tommaso Giulini pubblicato sul sito del Cagliari Calcio.
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Nai-post ni Cagliari Calcio noong Huwebes, Agosto 31, 2017
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“Il nostro Sant’Efisio tra chi ha bisogno”, ecco come hanno onorato il santo i volontari di Amici della Strada

Festeggiare Sant'Efisio aiutando chi ha bisogno: ecco come hanno onorato il santo i volontari di Amici della Strada.
Mentre le strade si riempivano di colori, costumi tradizionali e fedeli in festa per la storica processione di Sant’Efisio, un gruppo di volontari ha scelto una celebrazione diversa, silenziosa ma profondamente significativa. Sono gli Amici della Strada Sardegna, insieme ai Volontari di Strada della Caritas dell’Arcidiocesi di Cagliari, che ieri hanno dedicato la giornata alle persone più fragili.
“Nella giornata della festa abbiamo preferito andare incontro a chi non può permettersi neppure un bicchiere d’acqua fresca. Questa è stata la nostra forma di devozione”, ha spiegato Roberto Carrus, presidente dell’associazione Amici della Strada Sardegna. Le segnalazioni ricevute da cittadini e operatori sociali hanno permesso ai volontari di raggiungere diverse famiglie in gravi difficoltà economiche, alcune senza i servizi essenziali e con numerosi figli a carico.
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Nel pomeriggio, un altro gesto simbolico: un vassoio di dolci è stato consegnato in una casa protetta a Quartucciu, portando un momento di dolcezza e compagnia a chi vive condizioni di solitudine e fragilità. Più tardi, nella notte, è stato consegnato un paio di scarpe a un clochard che camminava scalzo per le strade della città. “Condividere il poco che si ha è il gesto più potente. In fondo, siamo convinti che Sant’Efisio avrebbe approvato questa scelta: portare conforto dove ce n’è più bisogno”, ha aggiunto Carrus.
La giornata si è conclusa senza clamore, ma con la consapevolezza che anche un piccolo gesto può cambiare la giornata – o la vita – di chi ha meno. Una festa diversa, fatta di solidarietà, ascolto e presenza concreta. “Ringraziamo chi ci aiuta a segnalare queste situazioni invisibili. Sono proprio queste voci che ci permettono di intervenire dove i problemi sono più gravi”, ha sottolineato Carrus. Una missione che continua, silenziosa e quotidiana, nei vicoli delle città e nelle periferie dimenticate.

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