Nuxis e Ruinas, primi Comuni a deliberare contro un deposito di scorie nucleari in Sardegna

Il Comune di Nuxis, provincia del Sud Sardegna, non lontano da Carbonia, è il primo comune sardo che ha abbracciato la campagna bandita dal deputato Mauro Pili contro la possibilità che le scorie radioattive eredità del nucleare italiano vengano ospitate
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Il Comune di Nuxis, provincia del Sud Sardegna, non lontano da Carbonia, è il primo comune sardo che ha abbracciato la campagna bandita dal deputato Mauro Pili contro la possibilità che le scorie radioattive eredità del nucleare italiano vengano ospitate in Sardegna.
«Contrarietà all’individuazione della sardegna quale sito unico destinato ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e il parco tecnologico», si legge tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale convocato per le 12 di oggi.
Anche il Comune di Ruinas, in provincia di Oristano, ha approvato la stessa delibera. Secondo Mauro Pili il termine ultimo per potersi esprimere in questo senso è il 13 settembre, giorno in cui si concluderà ufficialmente la consultazione pubblica per la valutazione strategica, che sarebbe incentrata, sempre secondo l’ex governatore, in un documento dell’Ispra che nei fatti condanna la Sardegna ad ospitare il deposito.

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