È accusata di omissione di soccorso, la giovane di 29 anni residente a San Vito che ieri pomeriggio, nella vecchia Statale 125 in direzione Muravera, ha urtato con lo specchietto retrovisore il braccio di una donna romena di 36 anni che camminava lungo la strada insieme a due connazionali.

Con l’impatto, la donna è rimasta ferita, riportando la frattura dell’avambraccio destro, ma la giovane al volante non si è fermata a soccorrerla. Analizzando il frammento di specchietto, i carabinieri della Compagnia di San Vito sono riusciti nella serata di ieri a risalire al mezzo e alla sua proprietaria e l’hanno arrestata.

Un’immagine straordinaria della Sardegna, ripresa qualche giorno fa dal satellite Sentinel-3 del programma europeo Copernicus, mostra l’isola come un mosaico di verde brillante. A condividerla è il meteorologo Matteo Tidili, che accompagna lo scatto con una riflessione sullo stato della natura in questa stagione.

Immagine di Matteo Tidili

“È un vero trionfo di verde, segno tangibile di una primavera al suo apice”, commenta Tidili. “Campi, colline e boschi risplendono grazie alle piogge abbondanti cadute tra la fine dell’inverno e la prima metà della primavera. La terra, ben nutrita, sta restituendo nuova linfa alla vegetazione.”

La foto satellitare evidenzia con straordinaria nitidezza questo equilibrio naturale, che appare quasi poetico visto dallo spazio. “La natura ci parla, e dallo spazio arriva un’immagine limpida e potente di questo rinnovato vigore vegetale”, aggiunge il meteorologo.

Ma non è solo la terra a raccontare la stagione: anche il cielo, in queste ore, mostra segnali importanti. “Il cielo limpido e privo di nubi è l’effetto della presenza del promontorio subtropicale nordafricano,” spiega Tidili, “che tra oggi e domani potrebbe regalarci i primi 30 °C dell’anno.” Una Sardegna dunque rigogliosa e già proiettata verso l’estate, dove la bellezza naturale si intreccia con i segnali climatici in arrivo dal Mediterraneo.