Grave incidente stradale sulla SS 129, in prossimità del bivio per Tertenia. Intorno alle 13.40 una moto con due occupanti, si è scontrata con un articolato cisterna.

Alla guida della moto il padre e dietro, come passeggero, il figlio di appena 11 anni, originari tutti e due di Sinnai. Gravi i danni subiti agli arti superiori dal ragazzo, trasportato in codice rosso dal mezzo aereo dei Vigili del Fuoco Drago 58.

Sono gravi i traumi subiti dai motociclisti, per cui si è disposto l’intervento sul posto dell’elicottero dei Vigili del Fuoco con personale sanitario 118 a bordo. Per uno dei due motociclisti coinvolti nell’incidente, è stato disposto il trasferimento d’urgenza verso l’ospedale Marino di Cagliari. Sul posto ha operato anche una squadra dei Vigili del Fuoco di Lanusei, ambulanza 118 e Carabinieri.

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Con i suoi vivaci colori rossi e neri che ricordano disegni tribali africani, la cimicetta rosso-nera è uno degli insetti più facilmente riconoscibili in natura. Presente in quasi tutta Europa, Nord Africa e Asia, questa piccola cimice sta conquistando anche il continente americano, dove si sta rapidamente diffondendo, in particolare in Centro e Nord America, raggiungendo densità molto elevate.

L’adulto misura tra gli 8 e i 12 millimetri e ha un aspetto inconfondibile: la colorazione brillante e i disegni geometrici fungono probabilmente da segnale di avvertimento per i predatori. Le sue ali, ridotte e non funzionali al volo, la rendono un insetto esclusivamente terrestre, spesso visibile in gruppi numerosi sul terreno o sulle piante.

Il suo habitat è estremamente vario: la si può trovare in prati, giardini, boschi e persino nei centri abitati, dove si rifugia in inverno sotto vasi, cortecce e pietre, entrando in una sorta di letargo per superare i mesi freddi. È una specie onnivora, che si nutre principalmente della linfa di piante come querce, oleandri, ibisco e noccioli, ma non disdegna fiori, frutti e semi freschi. Curiosamente, può anche nutrirsi dell’emolinfa di altri insetti, vivi o morti, inclusi esemplari della propria specie.

Nonostante il suo aspetto vistoso e la diffusione massiccia, non è considerata dannosa per le piante, rendendola un ospite tollerato nei giardini. Il suo ciclo vitale dura uno o due anni, con una sola generazione all’anno: in primavera depone le uova sotto pietre o nel terreno, da cui in due o tre mesi si sviluppano le neanidi, che crescono fino a diventare ninfe e infine adulti pronti a riprodursi.