Una barca è naufragata ieri mattina al largo di Porto Zafferano a Teulada. A bordo sei adulti e un minore. A soccorrerli è stata una motovedetta della Marina militare dell’Esercito del 1° Reggimento Corazzato, avvertita dalla Capitaneria di Porto di Cagliari. 

Dopo aver soccorso i diportisti e controllato il loro stato di salute, i militari si sono diretti al porticciolo di Teulada dopo aver messo in sicurezza la barca. I naufraghi sono stati sbarcati in buone condizioni di salute. La barca alla deriva è stata trainata sino al porto da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Sant’Antioco. 

Una tragica scoperta ha scosso Cagliari nella mattinata di oggi. In un’area sterrata tra via Curie e via Corsica, utilizzata dai residenti come parcheggio, è stato rinvenuto il corpo senza vita di Carlo Sanfilippo, 75 anni, ex docente di musica, che da tempo viveva all’interno di un vecchio camper adibito a rifugio.

L’allarme è scattato a causa di un odore acre e persistente che ha insospettito i cittadini della zona. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco, che hanno forzato l’ingresso del mezzo e fatto la macabra scoperta: il corpo dell’uomo giaceva in avanzato stato di decomposizione.

Secondo le prime ricostruzioni, Sanfilippo sarebbe deceduto per cause naturali già da diverso tempo. Non sono stati riscontrati segni di violenza, ma per avere conferme sarà determinante l’autopsia disposta presso l’istituto di medicina legale. Intanto, il camper è stato posto sotto sequestro.

Il dramma dell’ex docente di musica, che aveva scelto di vivere ai margini, si è consumato nel silenzio. Le indagini puntano ora a ricostruire le ultime settimane della sua vita.