Dopo settimane di indagini sono stati trovati dal Corpo Forestale di Bosa i due presunti responsabili degli incendi avvenuti a Suni, l’8 e 26 luglio scorso. Il primo, un uomo di 52 anni, è ritenuto il responsabile dell’incendio colposo avvenuto l’8 luglio in località “Funtana e Nughes”, il secondo, un pastore di 45 anni, dell’incendio doloso del 26 luglio in località “Mara“.

Il primo rogo sarebbe partito dalle scintille prodotte da una saldatrice utilizzata per riparare una macchina agricola vicino a un terreno dalla vegetazione molto secca, che ha agevolato le fiamme. Il secondo, ben più grave, che ha bruciato circa 25 mila metri quadri di vegetazione, è stato fatto partire dal 45enne con lo scopo di ripulire un pascolo. L’uomo è stato denunciato dal Corpo Forestale della stazione di Bosa.

Porto Torres, ciclista di settant’anni travolto da un’auto: ricoverato in gravi condizioni.

Grave incidente a Porto Torres, dove un ciclista settantenne è stato investito nei pressi del McDonald’s, all’incrocio con via dell’Industria. L’uomo, che stava affrontando una curva, è stato urtato violentemente da un’auto e scaraventato a terra. L’impatto ha causato conseguenze serie: trauma cranico e lesioni spinali di particolare rilevanza, oltre a un politrauma con numerose escoriazioni. Sul posto è intervenuto immediatamente il conducente del veicolo per prestare i primi soccorsi, in attesa dell’arrivo degli operatori del 118 che, con prontezza, hanno stabilizzato il ferito e ne hanno disposto il trasferimento d’urgenza in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Durante le prime fasi il ciclista, sebbene cosciente, mostrava già chiari segni di grave compromissione fisica e i medici hanno disposto un monitoraggio costante in reparto, valutando con attenzione l’evolversi della situazione.

A supporto è intervenuta anche l’ambulanza medicalizzata Mike 2, mentre i carabinieri della compagnia di Porto Torres hanno effettuato i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dello scontro e accertare eventuali responsabilità. L’accaduto riporta ancora una volta all’attenzione i rischi quotidiani che affrontano i ciclisti sulle strade urbane, dove la convivenza tra veicoli a motore e biciclette rimane complessa e spesso pericolosa, soprattutto in prossimità di incroci trafficati come quello teatro dell’incidente.