Vecchia e malata, ma non per questo destinata a vivere soffrendo. Lupa è una cagnolona che qualche tempo fa è stata recuperata dalla strada da delle persone che, vedendola sempre in giro sola e dolorante hanno deciso di aiutarla. Le visite dal veterinario e le analisi hanno però soltanto potuto confermare il sospetto che si aveva di una lunga serie di problemi e un passato di maltrattamenti e botte. Da una forma grave di leishmania, una probabile infezione acuta da ehrlichiosi e una gravissima anemia. Insomma: Lupa non si è fatta mancare niente! 

Le persone che l’hanno salvata dalla strada l’hanno quindi portata in un rifugio e curata. Ma per lei, già così malandata, l’ambiente del rifugio non era dei migliori. Lupa è stata così trasferita in un altro stallo e lì ha avuto la forza per reagire alle cure, sebbene il suo quadro clinico non migliorasse più di tanto. È adesso che per lei viene la parte più difficile: le nuove e costanti cure.

«Occorrono terapie mirate e bisogna agire tempestivamente contro l’anemia che impedisce l’ossigenazione e prostra Lupa in un perenne affanno» spiega chi ha preso in cura Lupa. Il problema, però, sono le risorse economiche ed è per questo che le salvatrici di Lupa hanno lanciato un appello su Facebook per chiedere aiuto e sostegno per curarla.

«Vi chiediamo aiuto per Lupa, anche una piccola cifra può salvarle la vita, può accompagnarla a vivere in dignità questi suoi ultimi anni. Non intendiamo accanirci ma solo darle quello di cui ha bisogno. Quello che lei non ha mai chiesto ve lo chiediamo noi con il cuore in mano. Aiutate Lupa, aiutateci ad aiutare Lupa!». Per chi volesse avere informazioni su Lupa si può contattare Roberta Pes sul suo profilo Facebook .

Per chiunque volesse donare qualcosa per curare Lupa, ecco i riferimenti: Carta Post Pay Evolution n. 5333 1710 3134 8077 Iban: IT51M0760105138200286000288; intestata a Roberta Pes.

Il motociclista di 50 anni coinvolto in un incidente a Sant’Antioco ieri notte è morto dopo il violento impatto con un’auto in via Sant’Ignazio da Laconi.

Trasportato in codice rosso al Sirai di Carbonia con gravi traumi, tra cui un trauma cranico, è morto durante la notte nonostante i tentativi di rianimazione.

Il previsto trasferimento a Cagliari non è mai avvenuto.