Parola d’ordine: condivisione. Cagliari come Milano e si moltiplicano in centro storico gli spazi di “coworking”

Dalla condivisione dello spazio di lavoro alla collaborazione vera e propria il passo è breve. È qui che risiede tutta la filosofia del coworking che letteralmente significa “lavorare insieme”. Il coworking, infatti, è un modo di lavorare tipico di chi
Dalla condivisione dello spazio di lavoro alla collaborazione vera e propria il passo è breve. È qui che risiede tutta la filosofia del coworking che letteralmente significa “lavorare insieme”. Il coworking, infatti, è un modo di lavorare tipico di chi ha un’attività indipendente che prevede la condivisione di uno spazio di lavoro. A Cagliari, come in altre città italiane ed europee, sono tanti gli spazi di coworking nati in breve tempo che hanno consolidato ormai il proprio ruolo nell’ambiente dei liberi professionisti e delle start up. Oltre a conoscere persone con professionalità diverse con le quali possono nascere delle collaborazioni, il coworking è diventato anche da noi un’occasione per proporre attività, mostre e incontri sui temi più disparati.
La scelta di lavorare in uno spazio di coworking è legata appunto al fatto che in questi spazi vi è prima di tutto la possibilità di non essere isolati, rischio che si corre molto spesso quando si lavora da casa o da altri spazi pubblici, come i bar o le biblioteche. Uno degli obiettivi principali del coworking, infatti, è proprio la conoscenza reciproca dei membri e fare rete con chi ci lavora accanto, soprattutto quando quest’ultimo svolge un lavoro completamente diverso dal nostro. La filosofia del coworking sta tutta qui: conoscersi e conoscere potenziali partner di lavoro e di creatività, creando una community che, se necessario, è pronta a collaborare per un progetto comune.

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