Inaugurato oggi un salone di bellezza per le detenute al carcere di Uta

Un salone di bellezza con lavatesta, specchi, pettini, spazzole, piastre e phon nonché shampoo, balsamo e lacca è stato inaugurato questa mattina al Carcere di Uta in occasione del quinto appuntamento con “Benessere…Dentro e fuori”, l’iniziativa che l’associazione “Socialismo Diritti
Un salone di bellezza con lavatesta, specchi, pettini, spazzole, piastre e phon nonché shampoo, balsamo e lacca è stato inaugurato questa mattina al Carcere di Uta in occasione del quinto appuntamento con “Benessere…Dentro e fuori”, l’iniziativa che l’associazione “Socialismo Diritti Riforme” e il Centro Estetico “Dalle ceneri della Fenice” dedicano alle detenute della Casa Circondariale di Cagliari-Uta.
Organizzato con la collaborazione dell’Area Educativa dell’Istituto, il progetto è finalizzato alla valorizzazione dell’immagine femminile e all’attivazione di strategie per favorire la convivenza nella sezione destinata alle donne all’interno del Villaggio Penitenziario.
«Con l’arrivo dell’estate – spiega Maria Grazia Caligaris, presidente di Socialismo, diritti e riforme – la vita dentro le strutture detentive diventa più pesante e noiosa. Le giornate trascorrono lente e talvolta le tensioni si moltiplicano. Disporre di uno spazio attrezzato come Parruccheria può offrire un’occasione ulteriore di socialità e l’opportunità di promuovere un corso di formazione che possa aprire un futuro professionale a qualche donna privata della libertà. La donazione e la generosità di saloni di parrucchiere e di cosmesi ci hanno consentito di dare vita all’iniziativa».
Hanno contribuito alla realizzazione della Parruccheria con i prodotti il Salone “Le Parrucchiere” di Cagliari, “Maat Cosmesi” di Sestu.
Giornata d’inferno in Sardegna, tantissimi incendi e caos ad Alghero: aeroporto chiuso, voli dirottati su Cagliari

La situazione più critica ad Alghero, dove le fiamme divampate a Santa Maria La Palma, in località Monte Zirra, hanno minacciato l’aeroporto “Riviera del Corallo”. Lo scalo è stato chiuso per il fumo e diversi voli sono stati dirottati su Cagliari-Elmas.
Giornata drammatica in Sardegna, stretta dalla morsa del fuoco. Decine di incendi, alimentati da caldo e vento, stanno devastando l’isola da nord a sud.
La situazione più critica ad Alghero, dove le fiamme divampate a Santa Maria La Palma, in località Monte Zirra, hanno minacciato l’aeroporto “Riviera del Corallo”. Lo scalo è stato chiuso per il fumo e diversi voli sono stati dirottati su Cagliari-Elmas.
Decine di uomini del Corpo forestale, Vigili del fuoco e Protezione civile sono impegnati nelle operazioni di spegnimento, con il supporto di elicotteri e Canadair.
Altri incendi preoccupano l’interno dell’isola: a Ozieri, il fuoco ha sfiorato l’ospedale cittadino; a Villacidro, Muros, Ossi e nelle campagne del Sassarese le fiamme avanzano spinte dal vento. La Regione ha attivato l’emergenza, mentre la popolazione è invitata alla massima prudenza.

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