Operaio di Sinnai condannato per stupro e maltrattamenti alla moglie
Una storia di violenza sulle donne, ancora tristemente troppo comune, ha trovato il suo epilogo con una sentenza di condanna a sette anni di carcere ai danni di un operaio di Sinnai. Il teatro degli orrori è stato un appartamento
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Una storia di violenza sulle donne, ancora tristemente troppo comune, ha trovato il suo epilogo con una sentenza di condanna a sette anni di carcere ai danni di un operaio di Sinnai. Il teatro degli orrori è stato un appartamento di Sestu, paese originario della donna, dove la coppia si era trasferita con i figli.
Per anni l’uomo, quarantaseienne, avrebbe dato sfogo ai suoi istinti più violenti e bestiali, sottoponendo la moglie a botte, schiaffi, percosse. Ad aggravare ulteriormente il triste copione di violenza, i rapporti sessuali ai quali la donna era costretta dal marito, sotto la minaccia di farla a pezzi qualora non si fosse piegata alle sue richieste.
La sentenza di condanna è stata pronunciata dalla sezione penale del Tribunale di Cagliari presieduta dal giudice Mario Costantino Poddighe, accogliendo le tesi di accusa presentate dal pubblico ministero Maria Virginia Poddi. L’indagine si era conclusa nel 2013, a seguito delle denunce della donna. L’imputato, difeso dall’avvocato Giuseppe Andreozzi, ha però sempre respinto le accuse.
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Gianfranco Zola in versione Lego: il tributo d’arte di Maurizio Lampis al mito del calcio sardo

L’opera è un quadro-mosaico realizzato con circa 3.000 mattoncini LEGO.
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Un’icona del calcio sardo rivive attraverso l’arte dei mattoncini. Maurizio Lampis, artista dei mattoncini e fondatore del museo Karalisbrick, ha realizzato una nuova opera e stavolta l’ha dedicata a Gianfranco Zola, «per me il più grande calciatore sardo di sempre».
«È il mio tributo a Gianfranco Zola – racconta Lampis – un campione che ha vestito maglie prestigiose come quelle di Napoli, Parma, Chelsea e del Cagliari, prima del ritiro». Un omaggio sentito a un fuoriclasse che ha scritto pagine indimenticabili della storia del calcio italiano e internazionale.
Soprannominato in Inghilterra “The Magic Box” per le sue giocate di pura fantasia, classe ed eleganza, Zola è stato un simbolo soprattutto ai tempi del Chelsea, dove ha conquistato il cuore dei tifosi con il suo talento raffinato e imprevedibile.
L’opera è un quadro-mosaico realizzato con circa 3.000 mattoncini LEGO, assemblati uno a uno in due settimane di intenso lavoro. Un progetto che unisce passione sportiva e creatività artistica, trasformando il volto di un campione in un’immagine iconica fatta di colori e geometrie.
Ancora una volta Maurizio Lampis dimostra come i mattoncini possano diventare uno strumento d’arte capace di raccontare storie, emozioni e grandi miti, rendendo omaggio a uno dei simboli più amati della Sardegna sportiva.
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