Ha avuto l’onore di introdurre il concerto di Daddy Yankee dello scorso 12 giugno all’Arena Grandi Eventi di Sant’Elia a Cagliari. Lui si chiama Cristian Toppeta ed è un giovane cantante cagliaritano che, nell’estate del 2015, ha inciso il suo primo album dal titolo “Mondo Pazzo”.

Proprio in occasione del concerto di Daddy Yankee, ha lanciato ufficialmente, davanti ai 10mila fan del cantante portoricano, la sua nuova produzione musicale “Mundo Loco (Remix di “Mondo Pazzo”, versione reggaeton) con il dj cubano Roli Fernandez Garcia.

Cristian Toppeta sul palco dell’Arena Grandi Eventi poco prima del concerto di Daddy Yankee.

Il video ufficiale è uscito il 29 giugno su Vevo e da agosto sarà visibile anche su Sky e Digitale Terrestre.  Ha inoltre partecipato ai casting di Amici e X-Factor e quest’anno è stato selezionato dalla giuria tecnica della “RDS Music Marathon” per cantare a Milano durante la maratona organizzata da EA7 (Emporio Armani) .

La passione per la musica nasce all’età di 15 anni: «Avevo capito che mi avrebbe accompagnato nel mio cammino – racconta – Ho conosciuto Sergio Calafiura e Lorenzo Cuscusa, divenuti poi i miei insegnanti. Ho ampliato le conoscenze musicali e canore presso L’Accademia di Musica “Voice Power” e contemporaneamente ho partecipato ad alcuni stage con i maestri Robert Lunte da Seattle, ideatore del metodo The Vocalist studio (TVS), Michele Fischietti, vocal coach della prima edizione di XFactor e Beppe Dettori (ex cantante dei Tazenda)».

Cristian è ancora emozionato per aver aperto il concerto di Daddy Yankee: «È stata un’esperienza indescrivibile nonché una grossa responsabilità, ma vedere tutta quella gente che cantava e ballava il mio brano, nonostante ufficialmente non fosse ancora uscito, è stata una grande soddisfazione che mi ha dato una carica tale da non sentirne il peso di tale responsabilità».

Descrive il cantante portoricano come «una persona molto umile, sempre sorridente e disponibile. Ho fatto qualche foto insieme a lui in aeroporto, prima che ripartisse, ed ha autografato la maglietta del mio nuovo singolo “Mundo Loco”. Un’esperienza davvero indimenticabile. Ma ora è tempo di concentrarmi sul mio percorso musicale».

Prima di tornare a Istanbul per la nuova avventura sportiva, Alessia Orro, palleggiatrice di Narbolia e fresca di incoronazione come miglior giocatrice ai Mondiali di pallavolo vinti dall’Italia in Thailandia, ha fatto tappa nella sua Sardegna.

Foto dai social di Alessia Orro

L’occasione è stata il 3° Torneo internazionale “Sardegna Volleyball Challenge”, dove la campionessa è stata premiata dalla Regione per i successi che l’hanno resa simbolo sportivo dell’isola.

Ma il momento più intimo e speciale del suo ritorno a casa è stato l’abbraccio con i suoi amatissimi nonni, Peppino e Palmira, i suoi primi tifosi, che non hanno mai smesso di sostenerla fin dagli esordi. Con loro, Alessia si è fatta immortalare in uno scatto che ha condiviso sui social. Un gesto semplice ma carico di significato: anche dietro le grandi vittorie internazionali, ci sono le radici e l’affetto di una famiglia che non ha mai smesso di credere in lei.