“Làssami Neta”, parte oggi la campagna di Libe.r.u a tutela dell’ambiente della Sardegna
“Làssami Neta” (in italiano: “Lasciami pulita”), è il nome dato alla campagna di sensibilizzazione ambientale di Libe.r.u. che prenderà l’avvio oggi destinata a diffondere una nuova e più diffusa coscienza del rispetto del patrimonio naturalistico della Sardegna. «Davanti ai
“Làssami Neta” (in italiano: “Lasciami pulita”), è il nome dato alla campagna di sensibilizzazione ambientale di Libe.r.u. che prenderà l’avvio oggi destinata a diffondere una nuova e più diffusa coscienza del rispetto del patrimonio naturalistico della Sardegna.
«Davanti ai continui oltraggi alle bellezze, riteniamo necessario lavorare affinché nasca una nuova e diffusa coscienza nei confronti dei beni naturali e ambientali, lavoro troppo spesso trascurato dalle istituzioni per impossibilità finanziaria o forse anche per mancanza di lungimiranza» fa sapere il segretario del partito indipendentista Pierfranco Devias. «A cosa serve multare negli aeroporti turisti in possesso di sabbia – chiede Devias se nessuno si prende la briga di informarli sul divieto di prelievo?» Tra le centinaia di migliaia di turisti che ogni anno vengono in nave, quanti vanno via con la macchina carica di buste di sabbia, senza passare nessun controllo come negli aeroporti e ignari perfino di aver commesso un reato?
La campagna di sensibilizzazione nei prossimi mesi, a partire dai primi di luglio, coinvolgerà tantissimi cittadini in tutta la Sardegna in una lunga serie di azioni dirette, per riportare l’attenzione sulla salvaguardia e il rispetto del nostro patrimonio ambientale.
Migliaia di adesivi informativi trilingue (sardo, inglese e italiano) verranno distribuiti agli esercizi commerciali balneari, dai bar ai ristoranti, dai campeggi agli alberghi, e altre migliaia verranno affissi nelle vicinanze di strutture turistiche, al fine di riuscire a informare e sensibilizzare quanta più gente possibile. Decine di migliaia di volantini verranno distribuiti nei porti e negli aeroporti ai turisti in arrivo, verranno affisse migliaia di locandine e ci saranno giornate di pulizia collettiva di tratti di spiaggia per preservare la bellezza della nostra terra e dare l’esempio.
«Faremo in modo – conclude il responsabile del partito indipendentista – che sia sempre meno la gente che depreda i nostri litorali e che possa dire “Io non sapevo”. Un’azione concreta che ha bisogno della partecipazione di tutti e tutte, un atto di responsabilità e di sorveglianza collettiva, per ricordare che le queste bellezze naturali non sono “di nessuno”: sono di tutti noi».
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