Gatto Renzo (Piano) buttato nella fontanella delle facoltà di Architettura. Perché un gesto simile?

Non si può trovare spiegazione a un gesto simile: quale potrebbe essere la risposta plausibile a chi si chiede perchè un gatto sia stato letteralmente lanciato dentro ad una fontanella? Eppure qualcuno l’ha fatto e quel qualcuno è una studentessa,
Non si può trovare spiegazione a un gesto simile: quale potrebbe essere la risposta plausibile a chi si chiede perchè un gatto sia stato letteralmente lanciato dentro ad una fontanella?
Eppure qualcuno l’ha fatto e quel qualcuno è una studentessa, una giovane da cui ci si aspetterebbe rispetto per la vita, le vite, di tutti, in primis di chi è indifeso.
Gatto Renzo Piano è uno dei gatti che vivono randagi in città ma che sono conosciuti e amati da tutti. Lui, nel particolare vive nelle vicinanze della facoltà di Architettura a Cagliari e, come i suoi “colleghi” felini (gatto Arancia di Villanova, l’ei fu gatto Tyson dell’Exmà e gatto Djanni del Palazzetto delle Scienze), passa le giornate girovagando nella “sua” zona in cerca di avventure e attenzioni umane.
Purtroppo ieri pomeriggio il povero Renzo si è imbattuto in una studentessa poco educata, per usare un eufemismo, e si è evidentemente fidato di lei, avvicinandosi: la ragazza però non era in vena di coccole. L’ha preso e l’ha letteralmente lanciato dentro alla fontanella della Facoltà, vantandosene poi in rete. L’espressione dell’animale vale più di mille parole: un avvilimento che commuove, indigna e intristisce non poco.
La notizia ha fatto scalpore online e ha scatenato le ire di tantissime persone sui social, pronte a condannare il gesto e la sua autrice. Gli amministratori di Spotted Unica, la pagina Facebook dove ci sono stati i più agguerriti commenti al fattaccio, così rilanciano: «Ci teniamo a sottolineare come la quasi totalità degli universitari abbiano, ovviamente, condannato lo stupido gesto, ma soprattutto (in particolare gli amministratori di questa pagina) i pesantissimi commenti che hanno accompagnato la vicenda».

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