Elezioni comunali, Oristano: vittoria netta del candidato del centrodestra Andrea Lutzu
Al ballottaggio anche Oristano segue il trend nazionale che vuole i candidati del centrodestra trionfanti. Andrea Lutzu, sostenuto da una coalizione di centrodestra, ha sconfitto la candidata del centrosinistra Maria Obinu ed è il nuovo sindaco del capoluogo di provincia.
Al ballottaggio anche Oristano segue il trend nazionale che vuole i candidati del centrodestra trionfanti. Andrea Lutzu, sostenuto da una coalizione di centrodestra, ha sconfitto la candidata del centrosinistra Maria Obinu ed è il nuovo sindaco del capoluogo di provincia.
Una vittoria larga quella di Lutzu, premiato dal 65,3 per cento degli oristanesi. Obinu si è invece fermata al 34,7 per cento. Ieri grandi festeggiamenti in città con tanto di corteo nelle strade del centro. È lo stesso sindaco a pubblicare il video dei festeggiamenti.
GRAZIE ORISTANO ??#andrealutzusindaco #nuovaoristano #abbiamovinto #grazie #oristano #love #❤️
Posted by Andrea Lutzu – Nuova Oristano on Sunday, June 25, 2017
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“Mai mettere il pane capovolto in tavola”: ecco perchè in Sardegna (e non solo) si evita di farlo
Tra storia e religione, ecco il perchè i nostri nonni ci hanno sempre proibito di mettere il pane capovolto sulla tavola
Secondo la tradizione sarda ( ma non solo) il pane messo al contrario sul tavolo da imbandire è portatore di disgrazia e comunica mancanza di rispetto nei confronti degli altri commensali. Sicuramente i vostri nonni, almeno una volta, vi avranno sgridati nel vedervelo fare, ma forse non vi hanno mai spiegato il perchè tenevano al fatto che il pane venisse messo in tavola nel verso giusto.
Le spiegazioni sono varie e affondano le radici nell’antichità.
La prima, quella che tutti probabilmente conoscono, è legata alla religione. Il pane da sempre simboleggia il corpo di Cristo e chiaramente non è cosa bella e gradita che lo si presenti capovolto.
Ma esiste un’altra spiegazione, storica, che affonda le radici nel Medio Evo e che dalla Francia, di bocca in bocca, potrebbe essere arrivata in Italia e poi in Sardegna. Nel Quattrocento, infatti, quando purtroppo era molto in voga la pena di morte, i fornai del regno avevano una sorta di “codice” tra loro.
Il pane è sempre stato visto, come dicevamo, alla stregua di un alimento sacro e quando i fornai erano costretti a venderlo ai boia che tanto disprezzavano, lo facevano preparandolo di bassissima qualità e porgendolo capovolto agli aguzzini. Si dice che fu per questo che il monarca Carlo VII escogitò la soluzione di far lavorare i boia incappucciati, così da non essere riconosciuti.
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