La fine di un incubo. L’accusa di corruzione ai danni dell’ex primo cittadino di Sestu Aldo Pili (Partito Democratico) si è rivelata infondata, e i giudici della seconda sezione penale della Corte d’appello di Cagliari che hanno assolto l’ex sindaco, l’unico dei quattro ex amministratori del comune alle porte del capoluogo ad avere rinunciato alla prescrizione dopo la condanna a due anni inflitta in primo grado.

La buona notizia per Pili è arrivata oggi dal collegio presieduto da Claudio Gatti, che si è pronunciato per la piena assoluzione dal reato di corruzione, dichiarando invece prescritto il reato per l’ex vicesindaco Sergio Cardia, l’ex assessore ai Servizi Tecnologici, Claudio Lai, e l’ex consigliere comunale Natalino Loi.

Gli amministratori erano accusati di aver cercato di pilotare l’appalto per la raccolta e il conferimento dei rifiuti di Sestu in cambio di assunzioni a tempo di operai segnalati dagli amministratori. Durante il processo d’appello, Aldo Pili, difeso dall’avvocato Alberto Filippini, aveva preso la parola rivolgendosi ai giudici con voce visibilmente emozionata, dichiarando la sua ferma intenzione a non avvalersi della prescrizione e chiedendo di essere giudicato nel merito perché riteneva di non aver mai commesso alcun reato.

Un incubo in cui è stata coinvolta, suo malgrado, tutta la famiglia. Il sospiro di sollievo è anche della figlia Clara:«Siamo più sereni. Non  si sarebbe meritato tutto questo. Ma alla fine  ha vinto e questo è l’importante»

Tragico incidente sulla statale 196, al chilometro 32+500 tra Gonnosfanadiga e Villacidro. Una donna di 36 anni, Noemi Collu, residente a Villacidro, ha perso la vita dopo che la sua auto si è ribaltata più volte.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile e i soccorsi del 118 da Guspini e San Gavino. Nonostante i tentativi di rianimazione, la giovane è deceduta sul luogo dell’incidente.

La strada è stata chiusa e poi riaperta a senso unico alternato per consentire i rilievi. Le cause sono in corso di accertamento.