È andata in onda ieri sera su Rai Due la puntata di «Secondo Costa» dedicata alla longevità ogliastrina e condotta dall’istrionico Costantino della Gherardesca. 

Il conduttore si è recato a Baunei e Urzulei, per raccontare ai telespettatori delle abitudini dei nostri centenari in fatto di cibo e stile di vita.

A Baunei, in particolare, ha incontrato zio Pietro Cabras, con il quale ha trascorso una “giornata-tipo”. Sveglia all’alba, lavoro nei campi e nelle stalle, pranzo modesto, ancora lavoro. Gli spostamenti? Tutti con la mitica Apixedda di Zio Pietro, che di fronte alla telecamere ha sfoggiato una grinta e un’energia davvero invidiabili.

Il pastore 98enne di Baunei ha svelato al pubblico di Rai Due il segreto della longevità: «Alzarsi presto, lavorare tanto, fare tanta attività fisica, mangiare poco e restare snelli, fare sesso a tutte le età».  Ironicamente il conduttore ha commentato: «Sarà difficile seguire i consigli del signor Pietro. Alzarsi presto, mangiare poco, lavorare tanto: le cose più spiacevoli della vita».

Una giornata di festa e commozione per Ussana che celebra i 103 anni di Tzia Vincenza Casula, una delle cittadine più longeve del paese, simbolo di memoria e tradizione.

Foto di Pierino Vargiu

Circondata dall’affetto dei familiari, degli amici e di tutto il paese, Tzia Vincenza ha spento le sue 103 candeline con il sorriso di sempre, testimone di un secolo di storia e di valori autentici.

Ringraziamo per lo scatto e le preziose informazioni il fotografo dei centenari sardi Pierino Vargiu e la moglie Angela Mereu, ambasciatori della longevità in Sardegna.