Il via ufficiale sarà il 3 luglio, ma è buona norma del calcio mercato di oggi muoversi per tempo. Il Cagliari targato Giovanni Rossi, che ha preso il posto che era di Capozucca, comincia le prime manovre, partendo dalle conferme.

Dopo il rinnovo di Rastelli, in arrivo anche le conferme di Fabio Pisacane e Marco Sau. Il prolungamento offerto al difensore campano e quello per “Pattolino” porterà la scadenza dei due contratti al 2020, allungando il loro legame con il Cagliari rispettivamente di due e un anno rispetto ai contratti vigenti. Tornerà a casa Luca Cragno, dopo un’ottima stagione fra i pali del Benevento, che si giocherà la Serie A contro il Carpi nella finale play off. Saluta Cagliari invece Gabriel, che farà ritorno al Milan. Fine prestito anche per Tachtsidis, di ritorno al Torino mentre ancora non si è decisa la sorte per Colombatto. Il giovane regista argentino è reduce dal campionato con il Trapani, che ha sancito la retrocessione dei siciliani, ma si è segnalato come uno dei pochi elementi positivi della rosa granata. Quel che è certo è che la partenza di Di Gennaro e Tachtsidis lasciano un buco in mezzo al campo.

Marco Sau prolungherà il contratto fino al 2020

Come ogni sessione di mercato, spunta ancora il nome di Cigarini. Il centrocampista della Sampdoria viene ancora una volta accostato ai rossoblù, ma finora l’affare non si è mai concluso. Occhi puntati anche su Benali del Pescara, anche se le caratteristiche del libico sembrano più offensive rispetto al profilo necessario. Nelle ultime due stagioni ha realizzato undici gol (cinque in B e sei in A), ma in passato ha già coperto il ruolo di regista arretrato e la tecnica per dettare i tempi di gioco non gli manca.

Benali con la maglia del Pescara

Dopo l’addio di Bruno Alves, destinazione Rangers Glasgow, sembra giunta ai saluti anche l’avventura sarda di Salamon. Poco utilizzato da Rastelli, il polacco potrebbe partire verso Ferrara per vestire la maglia della neopromossa Spal. Per la difesa Rossi potrebbe puntare su Antei (Sassuolo), che però piace anche ai greci del Panathinaikos.

Il difensore Luca Antei

In attacco, in attesa di capire il destino di Borriello, si pensa a rinforzare la batteria offensiva con un esterno d’attacco. Il nome di queste ore è Nicastro, attaccante esterno protagonista nel Perugia di Bucchi con otto gol e quattro assist. Sembra certo anche il ritorno, annunciato dal presidente Giulini da tempo, di Andrea Cossu.

Rientreranno dai prestiti in parecchi: da Balzano a Dujan Cop fino a Kraijnc. I primi rumors di mercato non sono però ancora capaci di accendere la fantasia dei tifosi, ma con la priorità dello stadio è difficile sperare in grossi colpi. Più verosimile che ci si affidi alle capacità del nuovo diesse di scovare giovani talenti a prezzi ragionevoli.

Quello di Giuseppe Farris è un nome che nelle ultime settimane sta risuonando spesso nelle conversazioni politiche a Cagliari. L’avvocato 56enne, candidato sindaco per la città sarda, sta facendo parlare di sé per la sua candidatura a sindaco della città e per la sua visione della Cagliari che verrà.

Farris, oggi da noi intervistato, si propone come un’alternativa alle tradizionali coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Ha dichiarato di essere in campo fin da ottobre con un progetto che si propone come una discontinuità rispetto alle amministrazioni precedenti, incarnate da Paolo Truzzu e Massimo Zedda.

Uno dei punti focali della sua campagna è la tutela dell’identità cittadina, che sostiene essere stata calpestata dalle giunte che hanno lavorato a Palazzo Bacaredda. “Gli interventi alla Via Roma, simbolo di identità cittadina, e il degrado del quartiere Castello sono solo alcuni degli esempi di come Cagliari abbia perso la sua essenza” ci spiega. “Desideriamo ridare lustro alla città, recuperando e valorizzando i suoi beni identitari, come la necropoli punica e l’Anfiteatro romano”.

Ma non è solo una questione di monumenti per l’avvocato cagliaritano. “Un punto importantissimo del nostro programma è quello relativo alla sicurezza, sia in centro che nella periferia – aggiunge – Servono misure concrete per contrastare questo fenomeno, come l’istituzione di un vigile di quartiere e altre iniziative volte a garantire la serenità dei cittadini, sempre più allarmati”.

Farris ha condotto una massiccia campagna di ascolto che ha coinvolto ben 10.000 intervistati. “Questo approccio mi ha permesso di comprendere appieno i problemi e le esigenze dei cittadini, consentendomi di formulare proposte concrete e realistiche” ha affermato.

Tra i provvedimenti che si attendono dalla sua amministrazione, Farris ha elencato dei punti chiave che intende assumere come impegno prioritario e non solo come intenti programmatici. “Penso a una città che si adatti ai cittadini stessi, che possa nuovamente essere attraversata in 15 minuti, pulita e rispettosa del decoro urbano, sicura per tutti, in tutti i quartieri e a tutte le ore del giorno e della notte. Una città in cui sia possibile parcheggiare l’automobile”.

Ha proposto di indire due referendum consultivi su temi cruciali come l’eliminazione delle piste ciclabili e la riforma del servizio rifiuti, inclusa l’abolizione dei classici mastelli. “Questa è una novità assoluta per Cagliari e dimostra il mio desiderio di coinvolgere attivamente i cittadini nelle decisioni che li riguardano direttamente”.

Farris si presenta quindi come un candidato desideroso di invertire il tradizionale rapporto tra politica ed elettorato. Presto i confronti con gli altri candidati a sindaco della Città di Cagliari. Per ora ufficializzati Massimo Zedda  ( proprio ieri sera) e Alessandra Zedda.