Tutto pronto per la nona edizione di Leggendo Metropolitano, tra “memoria e oblio”.
“Tra la memoria e l’oblio” è il tema della nona edizione di Leggendo Metropolitano, il festival internazionale di letteratura organizzato dall’associazione Prohairesis che si svolgerà a Cagliari dall’8 all’11 giugno , tra i Giardini pubblici e il Teatro civico di
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Tra loro ci saranno Pietro Grasso, presidente del Senato ed ex Procuratore nazionale anti-mafia (sabato 20 giugno ore 20.30 ai Giardini pubblici) e Lirio Abbate, giornalista d’inchiesta de L’Espresso, che parleranno di mafia.
Anche l’arte sarà protagonista, con lo street artist Manu Invisible che realizzerà un’opera dedicata ad Antonio Gramsci, giovedì 8 giugno alle 21.30 al Teatro civico di Castello.
E poi ancora, gli eventi collaterali dall’8 al 10 giugno: Leggendo l’ambiente, Laboratori , Book Camp, Letteratura Chilometro 0 , Voci dal passato, Notturno Metropolitano e Mostre.
Come ha sottolineato Saverio Gaeta, «Sarà un festival ecosostenibile, per questo ci avvarremo della consulenza di AzzeroCO2. Quest’anno utilizzeremo solo energia verde e carta riciclata». Anche la musica sarà parte integrante del Festival: «Avremo l’esibizione congiunta dei Ballade Ballade Bois con il ballu tundu e dei Li Strittuli con la pizzica pizzica».
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Luigia Mercalli, 110 anni, perla di Sardegna, è tra le dieci persone più longeve d’Italia

Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
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Luigia Mercalli, conosciuta affettuosamente come Lisetta, ha raggiunto a febbraio scorso il prestigioso traguardo dei 110 anni, e, questo dicembre è entrata di diritto tra le dieci persone più longeve d’Italia. Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
Insegnante per 46 anni, ha dedicato la vita all’educazione, iniziando con economia domestica, contabilità e merceologia, per poi passare all’educazione tecnica. Trasferitasi a Cagliari nel 1951, ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.
Lucida, elegante e sempre sorridente, Lisetta ha condiviso con chi le ha fatto visita scorci della sua lunga esistenza, fatta di momenti felici ma anche di difficoltà straordinarie. Ha vissuto due pandemie – l’influenza “spagnola” e il Covid – e gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale, durante i bombardamenti del 1943 a Carloforte, quando si prese cura dei feriti e vegliò su chi non ce l’aveva fatta.
“Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”, precisa con il consueto garbo Luigia, che oggi continua a incarnare forza, vitalità e tempra straordinaria. Le immagini della signora, firmate dal fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore della longevità in Sardegna, catturano la grazia e la vivacità di un’ultracentenaria che continua a essere simbolo di eleganza e memoria storica della sua terra.
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