Tutto pronto per la nona edizione di Leggendo Metropolitano, tra “memoria e oblio”.
“Tra la memoria e l’oblio” è il tema della nona edizione di Leggendo Metropolitano, il festival internazionale di letteratura organizzato dall’associazione Prohairesis che si svolgerà a Cagliari dall’8 all’11 giugno , tra i Giardini pubblici e il Teatro civico di
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Tra loro ci saranno Pietro Grasso, presidente del Senato ed ex Procuratore nazionale anti-mafia (sabato 20 giugno ore 20.30 ai Giardini pubblici) e Lirio Abbate, giornalista d’inchiesta de L’Espresso, che parleranno di mafia.
Anche l’arte sarà protagonista, con lo street artist Manu Invisible che realizzerà un’opera dedicata ad Antonio Gramsci, giovedì 8 giugno alle 21.30 al Teatro civico di Castello.
E poi ancora, gli eventi collaterali dall’8 al 10 giugno: Leggendo l’ambiente, Laboratori , Book Camp, Letteratura Chilometro 0 , Voci dal passato, Notturno Metropolitano e Mostre.
Come ha sottolineato Saverio Gaeta, «Sarà un festival ecosostenibile, per questo ci avvarremo della consulenza di AzzeroCO2. Quest’anno utilizzeremo solo energia verde e carta riciclata». Anche la musica sarà parte integrante del Festival: «Avremo l’esibizione congiunta dei Ballade Ballade Bois con il ballu tundu e dei Li Strittuli con la pizzica pizzica».
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Cagliari, botte e minacce agli anziani genitori: arrestato

Un giovane di 28 anni è stato arrestato e portato nel carcere di Uta a seguito di una lunga serie di comportamenti violenti nei confronti dei propri genitori.
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Cagliari, botte e minacce agli anziani genitori: arrestato.
Un episodio inquietante ha scosso la città di Cagliari, dove un giovane di 28 anni è stato arrestato e portato nel carcere di Uta a seguito di una lunga serie di comportamenti violenti nei confronti dei propri genitori.
La notizia, emersa nelle ultime ore, ha destato attenzione e preoccupazione tra i cittadini, sottolineando la gravità della violenza domestica anche all’interno delle mura familiari.
Le vittime, due anziani coniugi pensionati, hanno trovato il coraggio di denunciare le ripetute aggressioni fisiche, le minacce e le umiliazioni subite da parte del figlio, un pregiudicato noto per le sue condotte problematiche. Le indagini condotte dai carabinieri, avviate in seguito alla denuncia degli stessi genitori, hanno evidenziato un quadro di violenza domestica allarmante, ritenuto talmente grave da indurre l’autorità giudiziaria a intervenire con una misura restrittiva.
Il giovane, una volta rintracciato, è stato accompagnato presso la caserma dei carabinieri, dove sono state espletate le formalità di rito prima di essere trasferito nel carcere di Uta. In questo momento rimane a disposizione delle autorità, mentre la comunità si interroga su come fenomeni simili possano trovare spazio anche in contesti familiari considerati normalmente sicuri.
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