Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Cagliari ha trionfato con larga misura al 29° campionato italiano dei Vigili del Fuoco per salvamento e a quelli dei Vigili del Fuoco di Nuoto, che si sono disputati a Cagliari venerdì e sabato alla piscina comunale di Terramaini. Oltre ai campionati nazionali si è disputato anche il Memorial Fabrizio Accorte, dedicato al pompiere del Comando di Cagliari scomparso recentemente. Il successo dei sardi si è registrato nelle diverse discipline. Tra gli atleti sardi che hanno trionfato e che sono stati premiati all’Hotel Setar domenica mattina si è distinto Luca Vadilonga vincitore di ben quattro ori e un argento nelle diverse discipline. Gli atleti cagliaritani hanno vinto entrambi i campionati conquistando 1413,5  punti totali nelle discipline di salvamento per mare e 1275,5 punti nel nuoto.

A inaugurare la manifestazione venerdì 12 maggio è stato il comandante Luciano Cadoni, che ha voluto ricordare Fabrizio Accorte e omaggiare la vedova con un mazzo di fiori. Tra le personalità che hanno premiato gli atleti da segnalare il comandante del Comando provinciale dei Carabinieri di Cagliari, Luca Menniti. Grande l’impegno del Comando provinciale di Cagliari nell’organizzazione, coordinata da Giorgio Seu. Dopo le premiazioni tutti gli atleti hanno pranzato insieme nel ristorante dell’Hotel Setar.

Questi i nomi degli altri atleti del Comando di Cagliari che sono stati premiati: Pierluigi Musu, Alfonso Corriero, Gianluca Melis , Alberto Barbarossa, Nicola Gilio, Antonello Carrucciu, Stefano Mei, Andrea Ariu, Giampaolo Massa e Natascia Erriu.

Carcassa di fenicottero abbandonata ad Assemini, preoccupazione tra i cittadini.

Ad Assemini, una scena inquietante si sta consumando in un prato frequentato dai residenti e dai loro animali domestici.

Da giorni, la carcassa di un fenicottero, un esemplare di fauna protetta, giace abbandonata, attirando l’attenzione dei passanti e suscitando una serie di segnalazioni alle autorità competenti.

Nonostante le numerose richieste di intervento, l’animale non è stato ancora rimosso, e il deterioramento del corpo sta diventando un problema sempre più serio. L’odore che emana dalla carcassa è in costante aumento, generando malcontento tra i cittadini, preoccupati per la propria salute e per il decoro dell’area circostante. La presenza dell’animale morto ha sollevato timori riguardo ai potenziali rischi sanitari, con la possibilità di attrarre insetti e altri animali. Questo episodio mette in luce una carenza nelle procedure di gestione della fauna selvatica protetta, sottolineando l’urgenza di interventi più efficaci e tempestivi quando si verificano simili situazioni in spazi pubblici. La comunità attende risposte concrete per garantire la sicurezza e il benessere dell’ambiente urbano.

Nei giorni scorsi alcuni fenicotteri erano stati visti passeggiare per le vie del centro abitato di Assemini.