Un’amicizia che è tanto di più che un semplice rapporto: quella che unisce Elisabetta Podda e Elena Pisu è infatti una collaborazione di cuori e progetti di vita. Negli anni le due volontarie (la prima del rifugio La Casa di Bingo di Capoterra e la seconda della Tana di Bau di Quartu Sant’Elena e della Bau Club di Settimo) hanno salvato, recuperato e riportato alla vita decine e decine di cani. Come non chiamarlo istinto materno quello che muove le due donne ogni giorno, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24: un amore per gli animali che va oltre ogni cosa e che le fa alzare all’alba per recarsi, sole, pioggia, vento e afa ognuna dai “propri” cani, ad accudirli, sfamarli, curarli nelle miriadi di malattie e problemi che quasi ognuno di loro presenta.

Elisabetta ed Elena

Un lavoro, il loro, che è una missione di vita: negli anni, in collaborazione, hanno aiutato tantissimi cani a riprendere la dignità perduta. Cani abbandonati, maltrattati, reduci da ogni tipo di situazione: loro li hanno accolti e, nell’aiuto reciproco, curati e in tantissimi casi trovato loro anche una famiglia. Le mini sorelline Conchita e Pilar (quest’ultima con una infinità di malformazioni alle zampe che oggi, ristabilita, è la mascotte del rifugio di Capoterra), i 4 nanetti, Speranza e Free salvati dal canile lager di Ittiri, Alice ed Ellen (abbandonate a Macchiareddu), Life (leggi la sua storia) che oggi cammina grazie a un carrellino, felicemente adottato, i due vecchietti Cucciolone e nonno Fritz, Emma, Mojito e Ginger (recuperati nelle campagne di Capoterra in condizioni pessime): e la lista potrebbe continuare oltre.

Elena, il figlio Gabriele ed Elisabetta

E come ogni anno Elisabetta e Elena si preparano, ancora una volta insieme, ad organizzare una festa per celebrare il loro sodalizio e tutte le belle anime da loro aiutate: la cena a buffet, ovviamente di beneficenza in aiuto dei due rifugi, si terrà giovedì 18 al Dubai Planet, l’ex Cineworld di viale Monastir a Cagliari. Per info e adesioni consultare la pagina Facebook “Insieme si può…Aiutateci ad aiutarli” o i numeri 328 3661490, 349 7833136.

La locandina dell’evento

L’attore e regista sardo Jacopo Cullin ha condiviso sui social un post toccante per dire addio al suo cane Brie, compagno di vita e avventure. Con parole cariche di emozione, Cullin ha voluto ricordare il legame speciale che li univa, raccontando quanto fosse difficile affrontare la perdita e, allo stesso tempo, quanto fosse immensa la gratitudine per l’amore ricevuto.

“L’amore per un cane non posso e non voglio nemmeno provare a descriverlo, sono sentimenti troppo forti da poter essere racchiusi in poche parole”, ha scritto l’attore, sottolineando la gioia di aver avuto Brie al suo fianco e la commozione nel vedere quanto fosse amato da chiunque lo incontrasse.

Brie, racconta Cullin, aveva “qualcosa di speciale”: una simpatia naturale che strappava sorrisi a tutti e uno sguardo unico, capace di seguirlo persino mentre guidava. “Sarà molto difficile trovare un altro essere vivente che mi guardi in quel modo”, confessa. Il cane era così conosciuto e amato che spesso i fan riconoscevano lui prima del padrone: “Ma sei il padrone di Brie?” era una delle domande che facevano più piacere a Cullin. Ora, immagina il suo amico “da qualche parte ad inseguire palline o a fare sguardi languidi per farsi dare qualcosa da mangiare”.

Nonostante il dolore, Cullin lancia un messaggio forte: adottare un cane è un gesto che cambia la vita. “Sono anime pure, esseri superiori che ci insegnano ad amare”, scrive, invitando chi può a dare una casa a un amico a quattro zampe. “Arrivederci amico mio, grazie di tutto, non dimenticherò mai quello che hai fatto per me”.