La nuova avventura di “Su frittu”, l’Ape car che serve Street Food diventa un franchising e invade le spiagge sarde
Da Marzo ha fatto la sua comparsa nelle strade della città l’Ape Car che serve Street Food di qualità, in pochi mesi Francesco e suo papà Eraldo, che hanno inventato questo marchio, hanno capito che la curiosità di una piccola
Da Marzo ha fatto la sua comparsa nelle strade della città l’Ape Car che serve Street Food di qualità, in pochi mesi Francesco e suo papà Eraldo, che hanno inventato questo marchio, hanno capito che la curiosità di una piccola Ape che serve Street Food e la qualità sempre freschissima dei prodotti incontrano perfettamente i gusti dei clienti e hanno deciso di far crescere la loro azienda, come racconta Francesco: «Abbiamo pensato di ampliare la nostra azienda, forniremo noi i prodotti da utilizzare a tutti gli affiliati, in ogni punto vendita il cliente potrà gustare sempre le stesse ricette, ci saranno poi alcune varianti in accordo con noi che siamo proprietari del marchio, e punteremo sempre all’alta qualità e al buon pesce fresco e delle materie prime fresche. E ci occuperemo anche della formazione del personale affiliato».
L’espansione dell’azienda sarà anche l’occasione per creare opportunità di lavoro per molti giovani cuochi, per persone che vogliono lavorare nel settore, un nuovo modo di fare ristorazione all’aria aperta e itinerante che sta avendo grande successo.
Francesco, 22enne, ha le idee chiare, e con suo padre ricerca delle figure specifiche da inserire nell’organico della nuova azienda: «Ci sono arrivate tante proposte, tanti curriculum, che stiamo valutando per capire chi potrebbe essere adatto per il nostro marchio e per i nostri prodotti, oltre alla professionalità cerchiamo una doppia figura che deve essere sia capace nella professione in cucina, sia presentarsi al cliente con il sorriso e con accoglienza e cortesia», sottolinea il giovane imprenditore, «la cucina nella nostra Ape è a vista, il contatto con il cliente è fondamentale. Ci arrivano proposte non solo dalla Sardegna ma anche dall’Italia e dall’Europa, dalla Romania, dalla Sicilia, dal Veneto, da Roma tutte persone interessate ad affiliarsi al nostro marchio».
Le innovazioni riguarderanno anche nuove ricette da inserire nel menù, dove non può mancare il cono di frittura nella variante mista di calamari, gamberi e verdure, o nella variante solo calamari accompagnata da un buon bicchiere di vino bianco come nella tradizione nostrana, ma sono in arrivo per l’estate anche alcune novità: «Abbiamo avviato una ricerca per arricchire il nostro menù, per capire cosa cercano i clienti, per cercare di offrire sempre cose nuove, oggi facciamo gli arancini che sono una delle ultime specialità che vanno letteralmente a ruba, poi lo spiedino di polpo fritto», spiega Eraldo, che sostiene il figlio in questa impresa, «abbiamo pensato anche a chi non ama il fritto o vuole stare leggero, il nostro menù prevede un’ insalata di polpo».
Fra qualche mese l’Ape car di “Su Frittu” sarà in giro per le spiagge dell’Isola, e tenterà di corrompere i palati dei turisti nelle zone maggiormente frequentate, Villasimius, San Teodoro, Budoni, infatti Francesco racconta: «Ci stiamo organizzando con i Comuni per avere tutte le autorizzazioni per andare nelle zone turistiche. Finora ci siamo mossi all’interno della città, siamo stati chiamati anche per alcuni eventi privati, e vediamo che i clienti rimangono soddisfatti al punto che ormai abbiamo una clientela affezionata oltre ai curiosi che sperimentano per la prima volta e rimangono sempre molto soddisfatti».
Per comunicare gli spostamenti dell’Ape car itinerante Francesco ed Eraldo si affidano ai social network, Instagram e Facebook, dove ogni giorno si può trovare la posizione esatta per poter gustare l’ottimo fritto.
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