Entrare in gelateria e trovare gusto pomodoro, culurgione e corbezzolo. Non ci credete? Provate allora a passare nella gelateria artigianale di Silvia e Nicola Murgia: i due fratelli, con passione per la sperimentazione e gli ingredienti di qualità, da 10 anni gestiscono con impegno e dedizione IceMu, a Cagliari. La gelateria apre solo durante i mesi estivi: «Durante l’inverno ci dedichiamo alla ricerca delle materie prime, a sperimentare nuovi abbinamenti e alle innovazioni nel campo della gelateria come appunto quella di portare in tavola il gelato non più e solo come dolce ma anche come aperitivo o secondo», spiega Silvia.

Da qui l’idea per l’estate 2017: il gelato al culurgione. «Insieme alla sperimentazione portiamo avanti le nostre tradizioni familiari, quelle che ci legano fortemente alla Sardegna», racconta Nicola. Gli ingredienti utilizzati per la preparazione del celebre “raviolo” tipico dell’Ogliastra ma anche di altri centri dell’isola, sono quelli della ricetta tramandata ai fratelli da generazioni: «Gli ingredienti provengono tutti dalla Barbagia (di Seulo, ndr) e sono biologici. Patate, menta, pecorino stagionato, olio, strutto, aglio e semola di grano duro da mulino sardo», il tutto trasformato in un gustoso gelato da accompagnare, ad esempio, al pane guttiau.

Gusto pomodoro

Una passione, quella di Silvia e Nicola, per la buona cucina, un legame forte con le tradizioni, familiari e territoriali, un’attività che va avanti da 10 anni e la voglia di sperimentare abbinamenti e gusti che nell’idea collettiva non sono propriamente adatti al gelato, inteso come dessert. E i clienti apprezzano: «I gelati gastronomici da noi ideati sono sempre piaciuti. Sono creati con ingredienti totalmente naturali e i clienti ne riconoscono il loro valore aggiunto rispetto a quelli classici».

Gusto corbezzolo

Ma da IceMu non sono nuovi a questi gusti insoliti: è idea dell’anno scorso il gelato al pomodoro («utilizzato da una chef sarda in abbinamento al filetto di pesce»), quello al timo, al corbezzolo e alle acciughe e a breve ne nascerà un altro ancora, sul quale gli artigiani mantengono il segreto: «Possiamo solo dire che stiamo bilanciando un nuovo gusto che unirà i sapori della Barbagia con un frutto tipico della Baronia!».

Miss Universo Italia, Serena Caredda vince la finale di Iglesias. Con lei alle finali nazionali anche Nicole Monni e Martina Bandiera. Iglesias ha incoronato la nuova Miss Universo Sardegna: Serena Caredda, 21 anni, di Senorbì, che si è aggiudicata il titolo nella finale regionale del concorso organizzato da Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, imprenditrici e uniche detentrici del marchio Miss Universe per la Sardegna.

La serata, condotta con eleganza da Anthony Peth affiancato da Luciana Ledda che ha tradotto l’evento nella lingua dei segni, ha visto in passerella venti ragazze provenienti da tutta l’isola. Oltre a Caredda, accederanno alla finalissima nazionale – in programma in Puglia dal 25 al 31 agosto – anche Nicole Monni, 18 anni, di Iglesias, e Martina Bandiera, 20 anni, di Carbonia.

Nel corso della finale sono stati assegnati anche riconoscimenti dedicati alle eccellenze: Matilde Meloni ha conquistato la fascia di Miss Oggi Sposi & Magazine e sarà il volto della rivista nell’edizione 2026, Federica Figus è diventata Miss Olimpic entrando come testimonial della Sartoria Olimpic per la collezione business 2026, mentre la fascia di Miss Vogue Style è andata a Luna Dechicu, che sarà testimonial di Dama Atelier. “Salire in passerella durante la finale regionale di Iglesias e partecipare a questo concorso così prestigioso è stato davvero emozionante. Spero di essere all’altezza del compito che mi attende, e di portare con onore la bandiera della Sardegna rappresentando la mia terra alla fase nazionale di Miss Universo. Dedico la vittoria alla mia famiglia che mi ha supportato dal primo giorno con tanto affetto”, ha dichiarato Serena Caredda a margine della proclamazione.

Grande soddisfazione anche per le organizzatrici Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia: “È stata una meravigliosa avventura: la finale ha regalato emozioni uniche. Siamo fiere di aver costruito un nuovo concorso di bellezza che non parla solo di estetica, ma valorizza la nostra isola attraverso artisti, stilisti e tradizioni. L’edizione 2025 si chiude con successo: ora accompagneremo le nostre ragazze in Puglia, pronte a rappresentare la Sardegna sul palco nazionale di Miss Universo Italia”.