Bibliobus: nuova postazione. Anche al Poetto si potrà prendere libri in prestito e navigare in rete
A partire dal 20 maggio e per tutti i sabati fino al mese di settembre, il Bibliobus farà tappa al Poetto di Cagliari al Parco Ausonia. Dalle 9 alle 13, grazie a questo servizio di promozione alla lettura e all’informazione,
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A partire dal 20 maggio e per tutti i sabati fino al mese di settembre, il Bibliobus farà tappa al Poetto di Cagliari al Parco Ausonia. Dalle 9 alle 13, grazie a questo servizio di promozione alla lettura e all’informazione, chi frequenta le spiagge del capoluogo potrà consultare e prendere in prestito libri e riviste e conoscere le opportunità di lavoro e i concorsi banditi a livello locale e nazionale.
Il Bibliobus offre inoltre la possibilità di accedere a Internet attraverso due postazioni informatiche. A disposizione dei più piccoli, invece, giochi e libri per l’infanzia. Il Bibliobus raggiunge e collega quartieri e spazi cittadini ad alta frequenza di pubblico consentendo a chiunque di avvicinarsi al servizio bibliotecario e informativo comunale anche in luoghi non ancora provvisti di tali servizi.
Il Bibliobus è presente nelle maggiori manifestazioni organizzate sia dall’Amministrazione Comunale sia da altri Enti (ad esempio: Fiera Natale, Salone dell’orientamento, ecc.) diventando uno strumento per la promozione di tutti i servizi dell’Amministrazione Comunale, connotandosi come un “Infobus”. Il materiale ricevuto in prestito può essere restituito presso il Bibliobus stesso o, in alternativa, in una delle Biblioteche del Sistema Bibliotecario Comunale.
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Oscar Green 2025, la Sardegna dei giovani che coltivano il futuro: ecco chi sono i vincitori

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori, da vari luoghi della Sardegna
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C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.
Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.
Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.
Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.
Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.
Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.
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