Da sempre si hanno difficoltà a coniugare vacanze estive e animali domestici. A portare avanti una politica contro l’abbandono ci ha pensato, sin dalla sua nascita sei anni fa, il Tiliguerta Camping Village di Costa Rei, inserito anche quest’anno nella classifica dei 10 villaggi vacanza più “pet friendly” d’Italia dal network Koobcamp, specializzato in vacanze all’aperto. Il Tiliguerta ha infatti sempre aperto le sue porte a tutti coloro che volessero portare anche Fido in ferie, e il primo passo, non troppo scontato come sembra, è stato quello di far entrare gli ospiti pelosi «in qualsiasi momento della stagione a prescindere dal tipo e dalla taglia, – ci dice Laura Deiana, titolare e amministratore delegato del villaggio – il che ci distingue da numerosi altri luoghi di vacanza che pongono spesso dei limiti».

Per fare in modo che la vacanza si trasformi in un’esperienza positiva sia per gli amici a quattro zampe che per quelli a due zampe, come ama chiamarli la dottoressa Deiana, ci sono tanti aspetti che vanno tenuti in considerazione: «se siamo diventati un punto di riferimento a livello europeo è grazie ad una struttura completamente “welcome pet”, in cui i cani circolano ovunque nella struttura, anche al bar, si muovono assieme all’amico a due zampe come se fosse un membro della famiglia». Questo comporta anche una certa attenzione nella selezione del personale: «La sensibilizzazione è avvenuta proprio sulla base di questa filosofia, e infatti tutto lo staff accoglie il cane con un vero e proprio ospite. All’interno dell’abitazione, quindi, il cane trova il suo lettino e la sua ciotola, tutto dimensionato sulla base della taglia dell’animale».

Ma quali sono i servizi dedicati? «Nel corso degli anni ne abbiamo aggiunto di sempre diversi, – ci dice l’AD Tiliguerta – dalla dog beach attrezzata con giocattoli galleggianti, doccetta e ciotole sotto l’ombrellone, all’educatore cinofilo, sino alla disponibilità h24 di veterinari convenzionati pronti ad intervenire in caso di necessità». A tutto questo si aggiungono anche tanti eventi: appuntamenti con il veterinario, il concorso per eleggere il cane più simpatico o quello più bello, tutte cose che favoriscono una coesione tra proprietari e cani. «Le novità di quest’anno – ci anticipa poi la responsabile – sono due: una è la “summer dog”, in cui i cinoanimatori organizzeranno attività di intrattenimento e animazione come quelle di agility dog, dog endurance o cani-cross; quest’ultima – ci spiega – consiste in un’escursione nell’oasi naturalistica di Capo Ferrato, che sarà un modo per far conoscere il territorio ai proprietari e allo stesso tempo per far divertire i cani». La seconda novità consiste invece in “una grande piscina per cani piccoli e grandi, con attorno tecnodeck e lettini e la possibilità di svolgere anche qua, oltre che in spiaggia, sport acquatici e movimento a ritmo di musica». Insomma, proprio tutto per il divertimento a sei zampe.

Olbia, 22 dicembre 2025. In una giornata grigia e piovosa, al rifugio I Fratelli Minori è arrivata una telefonata che ha cambiato il destino di una vita minuscola e indifesa. Dentro una scatola, accanto a un albero, c’era un cucciolo appena nato: solo, infreddolito e spaventato. Non si sa da quanto tempo fosse lì, ma le sue condizioni parlavano chiaro. Aveva fame, freddo e un disperato bisogno di cure e protezione.

Il piccolo è stato chiamato Sabatino. Ha appena 15 giorni ed è l’ennesimo simbolo di un’emergenza che si ripete senza sosta. “Purtroppo l’umanità troppo spesso dimentica la propria responsabilità verso queste creature innocenti”, spiegano dal rifugio che lo ha accolto. Ogni anno migliaia di cuccioli come lui vengono abbandonati, vittime di scelte superficiali, mancate sterilizzazioni e di una cultura che fatica ancora a tutelare davvero gli animali.

Sabatino non ha scelto di nascere né di essere lasciato solo. Come lui, milioni di animali vengono al mondo a causa di una gestione poco consapevole dell’allevamento e della mancata prevenzione. In Sardegna, come nel resto d’Italia, il problema dell’abbandono resta drammaticamente attuale e riporta al centro una necessità non più rinviabile: una legislazione più severa che renda obbligatoria la sterilizzazione degli animali da compagnia e da allevamento, per ridurre il sovraffollamento dei canili e la sofferenza di chi non ha voce.

Ora Sabatino è al sicuro nel rifugio L.I.D.A. di Olbia. È fragile, ma vivo, e la sua storia è un richiamo alla coscienza. “Ogni vita è preziosa – sottolineano i volontari – e ognuno di noi può fare la differenza”. Attraverso adozioni, donazioni, volontariato o semplicemente sensibilizzando, è possibile offrire una seconda possibilità a chi, come Sabatino, merita amore e futuro.

Nel freddo e nel buio di una scatola abbandonata, questo cucciolo ci ricorda che anche il più piccolo gesto può diventare un faro di speranza. Sabatino si trova in Sardegna ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia. Per info: 333 4312878 –  [email protected]
Come aiutare: http://www.lidasezolbia.it/come-aiutarli/
Spedizione aiuti: L.I.D.A. Sez. Olbia – Rifugio I Fratelli Minori, via Dei Cestai 26, 07026 Olbia (SS)
Donazioni: http://www.lidasezolbia.it/donazioni/
5×1000 – Codice fiscale: 01976050904