Torna oggi a Cagliari, puntuale come ogni anno, University Box, il tour di città in città che accompagna gli studenti universitari durante il loro percorso accademico permettendogli svago, offerte, gadget e offrendo sconti su apparecchi elettronici, viaggi, libri e non solo. Offerte esclusive che non si fermano all’evento in sé, ma disponibili durante tutto l’anno grazie alla community sul sito Universitybox.com.

Per aderire all’iniziativa è necessario iscriversi al sito e, per utilizzare la novità riguardante l’app ideata per facilitare le varie operazioni, dovrete ricaricare la batteria del vostro smartphone. È l’occasione giusta per svagarsi in linea con lo studio universitario in vista della sessione estiva, senza risentimenti o sensi di colpa per non aver passato la mattinata piuttosto che il pomeriggio sui libri in biblioteca.

Le tappe ospitate dall’ateneo cagliaritano si svolgeranno dal 2 al 5 maggio con tante novità. Oggi e domani presso il Polo Giuridico ed Economico di Viale Fra Ignazio, mentre il 4 e 5 maggio il tour si sposterà presso la Cittadella Universitaria di Monserrato, muniti di stand, giochi interattivi e sportivi e tanta voglia di fare conoscenza.

In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.

Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.

Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.