“Costruire l’amore: io, noi e poi in tre!”. Alla MEM un evento dedicato all’amore e alle dinamiche familiari e di coppia

Sabato 6 maggio alle ore 10.30, presso lo Spazio Eventi al primo piano della MEM in via Mameli 164 a Cagliari, si terrà il workshop intitolato “Costruire l’amore: io, noi e poi in tre!“. “La coppia – spiegano gli addetti
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“La coppia – spiegano gli addetti ai lavori – è la particella minima della società dove tutto ha luogo, dove la vita si modella, si decide, si spera, si aggiusta. L’intento è quello di affrontare la parola più inflazionata e spesso abusata del mondo: “amore”. E proprio perché inflazionata, è fondamentale sminuzzarla, analizzarla, scomporla”.
Nell’incontro si parlerà della coppia, fin dalle prime fasi: dalla scelta del partner all”alchimia” che nasce fra le persone. E poi, ancora, dei “tempi” dell’amore di coppia, le varie fasi che si succedono e si intrecciano nell’avventura della relazione, della sua durata, della sua robustezza o della sua fragilità. “Una fragilità a cui un filosofo del nostro tempo ha dato il nome di “amore liquido” (cit. Z. Bauman).
Tra i relatori Sofia Aiello, psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo sistemico-relazionale, esperta in dinamiche familiari e di coppia e Andrea Pira, psicologo e psicoterapeuta in formazione in analisi transazionale ad approccio integrato.

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Colta da ictus su una nave da crociera: donna salvata dalla Guardia Costiera di Cagliari

Operazione complessa a 75 miglia dalla costa: motovedetta e medici del 118 fondamentali per il trasbordo e la stabilizzazione.
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Mattinata di emergenza in mare il 20 settembre, quando una nave da crociera battente bandiera Bermuda, in navigazione da Messina a Malaga, ha lanciato una richiesta di soccorso per una passeggera di 72 anni colta da ictus a circa 75 miglia a sud-est di Cagliari.
L’allarme, raccolto dalla Guardia Costiera di Cagliari, ha fatto scattare immediatamente la macchina dei soccorsi. Il Centro Internazionale Radio Medico ha raccomandato il trasbordo immediato con assistenza sanitaria, e la Sala Operativa della Guardia Costiera ha disposto che la nave facesse rotta verso Cagliari.
Per l’operazione è stata impiegata la motovedetta CP320, specializzata nel soccorso in mare, con a bordo un’equipe medica del 118. Una volta raggiunta l’imbarcazione, i soccorritori hanno stabilizzato la donna e provveduto al trasferimento sulla motovedetta.
Dopo circa un’ora e mezza di navigazione, l’unità è rientrata nel porto di Cagliari, dove la paziente, in condizioni stabili, è stata affidata ai sanitari per le cure ospedaliere. Ancora una volta la sinergia tra Guardia Costiera e 118 si è rivelata decisiva nel garantire un soccorso rapido e vitale, confermando l’importanza di questi interventi in mare per salvare vite umane in situazioni critiche.

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