Quattro studenti cagliaritani scelti per uno stage in una delle più importanti società di consulenza in Europa

Quattro studenti dell’Università degli Studi di Cagliari cominceranno presto uno stage nelle sedi della Bip – Business Integration Partners, una delle principali società di consulenza in Europa, e altri sette sosterranno presto un nuovo colloquio per confermare di essere idonei
nfatti 20 gli studenti sardi, laureandi e neo-laureati delle facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche e di Ingegneria e Architettura che hanno avuto la possibilità, nei locali del Centro per l’innovazione e l’imprenditorialità di UniCa, di farsi conoscere dai recruiter e dai manager della società secondo le modalità previste dal nuovo approccio. I candidati sono stati esaminati mentre lavoravano su progetti concreti in piccoli gruppi e durante successive occasioni di presentazione e confronto: un approccio che rende possibile l’osservazione di dinamiche e attitudini personali che emergono in maniera naturale e spontanea come di norma non accade durante una tradizionale intervista individuale.

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Piccola, onnipresente, è la cimicetta rosso-nera: nelle vostre zone come la chiamate?

Nelle vostre zone come la chiamate?
Con i suoi vivaci colori rossi e neri che ricordano disegni tribali africani, la cimicetta rosso-nera è uno degli insetti più facilmente riconoscibili in natura. Presente in quasi tutta Europa, Nord Africa e Asia, questa piccola cimice sta conquistando anche il continente americano, dove si sta rapidamente diffondendo, in particolare in Centro e Nord America, raggiungendo densità molto elevate.
L’adulto misura tra gli 8 e i 12 millimetri e ha un aspetto inconfondibile: la colorazione brillante e i disegni geometrici fungono probabilmente da segnale di avvertimento per i predatori. Le sue ali, ridotte e non funzionali al volo, la rendono un insetto esclusivamente terrestre, spesso visibile in gruppi numerosi sul terreno o sulle piante.
Il suo habitat è estremamente vario: la si può trovare in prati, giardini, boschi e persino nei centri abitati, dove si rifugia in inverno sotto vasi, cortecce e pietre, entrando in una sorta di letargo per superare i mesi freddi. È una specie onnivora, che si nutre principalmente della linfa di piante come querce, oleandri, ibisco e noccioli, ma non disdegna fiori, frutti e semi freschi. Curiosamente, può anche nutrirsi dell’emolinfa di altri insetti, vivi o morti, inclusi esemplari della propria specie.
Nonostante il suo aspetto vistoso e la diffusione massiccia, non è considerata dannosa per le piante, rendendola un ospite tollerato nei giardini. Il suo ciclo vitale dura uno o due anni, con una sola generazione all’anno: in primavera depone le uova sotto pietre o nel terreno, da cui in due o tre mesi si sviluppano le neanidi, che crescono fino a diventare ninfe e infine adulti pronti a riprodursi.

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