Turismo sostenibile: attorno a questo concetto si svilupperà quest’anno Monumenti Aperti, la manifestazione che da oltre vent’anni apre le porte gratuitamente di tantissimi musei e luoghi culturali della Sardegna. Un concetto reso ancora più forte dal riconoscimento dell’Ue ricevuto recentemente dal Sud Sardegna come “Prima destinazione sostenibile d’Europa”.

Per cinque weekend, dal 29 aprile al 28 maggio saranno aperti al pubblico 750 siti distribuiti in 57 comuni dell’isola. Dieci le amministrazioni che si aggiungono quest’anno: Bauladu, Bonorva, Castiadas, Orani, Osilo, Santadi, Semestene, Thiesi, Uta e Villamar. A guidare i visitatori un esercito di 17 mila volontari.

Tra le nuove attrazioni per la città di Cagliari ci sono il Parco di Villa Devoto e le torri pisane di San Pancrazio e dell’Elefante.

«Abbiamo scelto la sostenibilità come tema conduttore – ha spiegato Fabrizio Frongia, presidente di Imago Mundi associazione che organizza anche per il 2017 – perché questo è l’anno internazionale del turismo sostenibile. Lo faremo estendendo questo leit motiv a tutta la Sardegna, concentrandoci sui paesaggi in trasformazione che raccontano la storia delle comunità umane che si sono succedute lasciando traccia del loro passaggio».

San Pancrazio

Dopo la maxi operazione antidroga in Sardegna, Roberto Saviano torna a parlare della criminalità sull’Isola con un post sui social. Ricorda le polemiche dei mesi scorsi, quando aveva denunciato gli assalti ai portavalori attribuendo i gruppi responsabili al Nuorese, scatenando le reazioni di politici locali.

“Oggi le indagini confermano quanto detto allora. Parlare di criminalità organizzata non è diffamare, ma fare informazione. Difendere una terra significa non negare i fatti”, scrive lo scrittore.

Un intervento che riaccende il dibattito su informazione, identità dei territori e libertà di raccontare anche le cronache più scomode.