Promozione. Si accende la lotta per la salvezza per Frassinetti e 2000, San Marco e Selargius tranquille
A quattro giornate dal termine del campionato di Promozione, con il campionato in tasca del Samassi di Busanca, ancora da definire (o quasi) le sorti delle squadre cagliaritane. In quarta posizione e con la voglia di difendere questa posizione, il
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In quarta posizione e con la voglia di difendere questa posizione, il S.Elena di Pierpaolo Piras che sta concludendo il proprio campionato in crescendo. Quattro vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque partite hanno proiettato i quartesi a ridosso delle prime, a quota 39 in coabitazione con Arbus e Seulo. L’intenzione dei biancoverdi è di chiudere al meglio questa stagione, e domenica arriva il lanciatissimo Guspini di Pinna, terzo in classifica.Quasi salvi matematicamente Selargius e San Marco appaiate a quota 36 punti in classifica. La salvezza matematica potrebbe arrivare domenica per entrambe. Il Selargius giocherà in trasferta a Carloforte, un pareggio potrebbe bastare ad entrambe le formazioni. Stesso discorso per la San Marco di Zottoli che se la vedrà in casa della rivelazione del torneo, il Seulo del tandem offensivo devastante Boi – Trogu (37 gol in due).
Discorso di classifica diverso per Frassinetti e Quartu 2000. Dovesse finire oggi il campionato, la Frassinetti di Perra sarebbe salva (29 punti) mentre il Quartu 2000 di Madau si giocherebbe la salvezza in casa del Bari Sardo nel playout. Quartesi (27) e bariesi (28) infatti si trovano rispettivamente al terzultimo e quartultimo posto in graduatoria.
E domenica ci sarà proprio Bari Sardo – Quartu 2000, un vero e proprio scontro salvezza. La squadra di Madau deve assolutamente rientrare dalla trasferta in Ogliastra almeno con un punticino per rimanere attaccata alla possibilità di centrare anche la salvezza diretta e senza playout. Salvezza diretta al momento distante soli due punti. Vincendo ci sarebbe il sorpasso sugli ogliastrini con poi la possibilità di sfidare poi in casa un Arbus tranquillo e attendere notizie dalla sfida tra Frassinetti e Bari Sardo.
Questo anche in virtù del fatto la Frassinetti sarà impegnata sul difficilissimo campo della Tharros, non ancora certa della salvezza. La formazione di Virgilio Perra vincendo aggancerebbe proprio gli oristanesi a quota 32 punti.
Frassinetti quindi con un impegno complicato anche in vista del turno successivo, in casa contro il Bari Sardo.
La lotta per la salvezza è apertissima con 12 punti ancora da conquistare e scontri diretti che potrebbero ribaltare le attuali posizioni in classifica, con Monteponi e Villacidrese con un piede in Prima categoria.
Cagliari dice addio al Marina cafè Noir, si chiude un capitolo di cultura e libertà

Dopo ventitré anni di parole, musica, incontri e riflessioni condivise, il Marina Cafè Noir lascia Cagliari. Il festival, nato con l’intento di avvicinare la cultura a tutti, senza confini sociali o appartenenze, sospende le sue attività in città.
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Cagliari dice addio al Marina cafè Noir, si chiude un capitolo di cultura e libertà.
Dopo ventitré anni di parole, musica, incontri e riflessioni condivise, il Marina Cafè Noir lascia Cagliari. Il festival, nato con l’intento di avvicinare la cultura a tutti, senza confini sociali o appartenenze, sospende le sue attività in città.
Una decisione che segna la fine di un’epoca per la vita culturale dell’isola e apre una ferita profonda nel cuore di chi, in questi anni, ha trovato nel festival uno spazio di libertà e confronto. Nato all’inizio degli anni Duemila come progetto indipendente e inclusivo, il Marina Cafè Noir non è mai stato un semplice evento letterario. È stato un laboratorio urbano, un punto di incontro tra libri, teatro, musica e impegno civile. Ha occupato piazze e strade, trasformando angoli dimenticati della città in luoghi di partecipazione. Ogni edizione ha raccontato il mondo da prospettive diverse, intrecciando voci, generi e linguaggi. Gli organizzatori hanno sempre difeso l’idea di una cultura accessibile, capace di far dialogare realtà diverse, e nel tempo il festival è diventato un riferimento riconosciuto a livello nazionale, citato da riviste e guide come uno dei più originali d’Italia.
Negli anni, il Mcn ha saputo costruire una comunità viva e accogliente. Ha dato spazio a scrittori, artisti e pensatori italiani e internazionali, ma anche a chi, semplicemente, desiderava ascoltare e partecipare. Ha raccontato Cagliari fuori dai suoi confini, mostrando un volto aperto, creativo e contemporaneo della città. Tuttavia, dietro l’entusiasmo del pubblico e il prestigio conquistato, il rapporto con le istituzioni locali si è progressivamente incrinato. L’organizzazione ha denunciato un clima amministrativo sempre più complesso, fatto di ostacoli burocratici e di una percezione distorta del proprio ruolo. Sentirsi considerati un problema più che una risorsa, spiegano dall’associazione culturale Chourmo, ha reso insostenibile continuare a operare nello stesso contesto. Così è arrivata la decisione più difficile: sospendere le attività a Cagliari e cercare altrove nuovi spazi per far vivere il progetto. Il futuro del Marina Cafè Noir rimane aperto, come le storie che ha raccontato in questi ventitré anni. L’anima del festival continuerà a viaggiare, portando con sé la stessa energia, lo stesso desiderio di incontro e quella passione civile che lo hanno reso unico. Cagliari, invece, dovrà fare i conti con un’assenza che pesa, quella di un progetto che ha saputo parlare alla città e al mondo, ricordando a tutti che la cultura è prima di tutto un atto di libertà condivisa.
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